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Trasferimento area di sgambatura da viale Matteotti, 70 cittadini pronti alla protesta: “Il sindaco ci ripensi”


In un comunicato un gruppo di residenti della zona ribadisce che il servizio deve stare nei contesti abitati e non in zone raggiungibili solo via auto. "Non c'è alcun disturbo, la richiesta è arrivata solo da una o due persone, noi siamo settanta"


Redazione


Il trasferimento dell'area di sgambatura da viale Matteotti a via Lombarda a Poggio a Caiano continua a essere motivo di scontro tra alcuni cittadini e il sindaco Palandri. A scrivere alla redazione di Notizie di Prato è Mirko Lo Russo che abita in zona e che si fa portavoce degli oltre settanta firmatari che il 5 settembre scorso hanno chiesto l'ampliamento dell’orario di apertura dello sgambatoio, ridotto a 8-21 a seguito della protesta di alcuni residenti per gli schiamazzi, e che l’area cani rimanesse nello spazio di Via Matteotti. Richiesta disattesa con la dismissione del servizio da quest'area e il suo spostamento nella periferia est del comune mediceo nella convinzione che la collocazione ideale sia lontano dalle zone abitate.
Impostazione contestata da questi cittadini che ora annunciano una protesta pacifica: "Al sindaco sfugge che le aree cani nascono proprio nei contesti abitati, in quanto sempre più famiglie hanno un amico a quattro zampe. Riguardo l’ecosostenibilità questa decisione avrà un grosso impatto negativo, in quanto le persone sono obbligate a prendere l’auto per portare il proprio fido nella sua area dedicata, sopratutto nei periodi invernali, vista la distanza di oltre un chilometro tra le due aree. Sicuramente nelle prossime settimane ci muoveremo con una protesta pacifica in Via Matteotti e sopratutto, molti abitanti che risiedono nella via ‘’incriminata’’ si sono tutti detti sorpresi da questa decisione, in quanto a loro quest’area non recava fastidio. Chiederemo al sindaco di ripristinare tale area centrale, perché non c’è nessun disturbo, a nostro avviso. A quanto ci risulta questa richiesta di rimozione è arrivata da uno o due cittadini, noi abbiamo presentato oltre 70 firme ma da parte del sindaco non c’è nessuna intenzione di dialogo".
I cittadini ne fanno anche una questione di rapporto costi-benefici: "Lo spostamento costa a noi cittadini oltre 1800 euro in una zona che ha un alto rischio di poca affluenza. Ci viene da pensare che questa decisione non sia figlia solo di una lamentela ma anche di una scelta politica vera e propria".

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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