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Tpl, l’Antitrust stanga i gestori uscenti con 3 milioni e mezzo di multa: “Ostacolarono l’ingresso di Autolinee Toscane”


Conclusa l'istruttoria che ha riconosciuto alla cordata guidata da Cap la responsabilità di aver ritardato il passaggio della gestione del trasporto pubblico locale alla società aggiudicataria della gara. "Gara vinta il 19 aprile 2019 - spiega l'Authority - ma il servizio è iniziato il primo novembre 2021"


Redazione


Tre milioni e mezzo di multa al consorzio One Scarl. E' quanto ha stabilito l'Antitrust per la società, costituita nel 2017, titolare del contratto ponte firmato con la Regione Toscana per gestire il trasporto pubblico locale in attesa che le controversie giudiziarie con Autolinee Toscane, aggiudicataria della gara, approdassero alla soluzione. Secondo l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, la cordata uscente – capofila la Cap di Prato – avrebbe ostacolato il subentro di Autolinee Toscane che ha iniziato a erogare il proprio servizio molti mesi dopo aver vinto la gara regionale. L'istruttoria dell'Antitrust ha ricostruito tutta la lunga e complessa vicenda concludendo che One Scarl si sarebbe resa responsabile di 'abuso di posizione dominante'.
“La società – spiega l'Antitrust – avrebbe adottato una complessa strategia abusiva per ostacolare il subentro del nuovo gestore”. Una strategia che sarebbe consistita nella mancata trasmissione delle informazioni e dei dati indispensabili per la stipula dei contratti di cessione dei beni essenziali – immobili, autobus e altri beni mobili – e non sottoscrivendo gli stessi atti di trasferimento dei beni a favore di Autolinee Toscane.
“La condotta adottata dai gestori uscenti – ancora l'Authority – ha consentito a One Scarl di continuare ad offrire il servizio ben oltre i termini stabiliti dalla Regione Toscana per il subentro della nuova gestione, un periodo durato 22 mesi. Per questo motivo Autolinee Toscane, pur essendo legittima aggiudicataria della gara già il 19 aprile 2019, ha potuto iniziare a erogare il proprio servizio solo il primo novembre 2021”.
“Autolinee Toscane accoglie con grande serenità il provvedimento dell’Autorità garante della concorrenza – il commento del presidente, Gianni Bechelli – la delibera conferma le numerose contestazioni che la nostra società, come la Regione – ha sollevato negli anni precedenti all'ingresso e indica che il comportamento dei precedenti gestori è all’origine di molti dei problemi (e di costi ulteriori) che si sono verificati dopo il passaggio di gestione, avvenuto in una sola notte, tra gli scorsi 31 ottobre e primo novembre. Un passaggio di gestione già di per sé complesso, complicato oltremodo da quei comportamenti sanzionati dall’Antitrust, a cui sono poi susseguiti mesi di pandemia e ora pure il conflitto ucraino, con impatti pesantissimi su costi dell’energia, manutenzioni, fornitura di mezzi di ricambio e nuovi bus, oltre che nelle procedure di assunzioni in pieno Covid. Continuiamo a investire e a lavorare guardando con al futuro”.

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Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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