Territorio più sicuro con il controllo di vicinato, il Comune approva il protocollo per l’avvio del presidio

Il controllo di vicinato diventa realtà. Oggi, martedì 25 agosto, la Giunta del sindaco Biffoni ha approvato il protocollo triennale che, attraverso il coinvolgimento di gruppi di cittadini residenti nei diversi quartieri, darà vita al presidio del territorio con una continua attività di osservazione e segnalazione alle forze dell'ordine di ogni problema o sentore relativo al tema della sicurezza. L'accordo per il controllo di vicinato era stato già sottoscritto alla fine dello scorso anno in prefettura, alla presenza di tutti i Comuni dell'area, in virtù del via libera del ministero dell'Interno che ha introdotto una disciplina specifica.
Coordinatore per il Comune di Prato è stato nominato Giovanni Mosca, già consigliere del sindaco per le tematiche inerenti la valorizzazione delle frazioni. A lui il compito di partecipare agli incontri con le forze dell'ordine e anche il compito di fare da cerniera tra i gruppi di cittadini e la polizia municipale che farà un primo vaglio delle segnalazioni per poi interpellare, se necessario, uffici competenti, forze dell'ordine o autorità giudiziaria.
L'obiettivo del protocollo è instaurare sul territorio un maggiore livello di sicurezza e di decoro, oltre che di immediata segnalazione di qualsiasi situazione di rischio (reati in generale, ma anche incendi e incidenti, per esempio, o emergenze sanitarie).
Chiaramente il gruppo che controlla il quartiere non è un surrogato delle forze dell'ordine che restano le uniche che possono intervenire, controllare, identificare, indagare. Nessun membro dei gruppi di controllo potrà inoltre farsi forte di stemmi, uniformi, simboli che richiamano le 'divise ufficiali e autorizzate'.
L'attività sarà costantemente monitorata dalla prefettura in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.