Cinquemila euro di Tari da pagare a fronte di due lunghi periodi di chiusura forzata, l'attuale e il precedente lockdown, che la sua palestra, la Universo, ha dovuto subire come tutti gli spazi sportivi a causa del Covid. Gianna Meoni, che è anche consigliere delegata del sindaco per le politiche sugli animali, non ci sta e promette battaglia. Il fuoco alle polveri lo ha dato stamani, 19 novembre, quando ha ricevuto per posta il saldo Tari 2020. Conto che non considera l'attuale situazione essendo stato fatto prima che la Toscana diventasse prima arancione e poi rossa.
Quando Meoni ha aperto la busta e ha visto l'importo di 5mila e 73 euro è andata su tutte le furie e ha pubblicato un post polemico su Facebook con la foto della bolletta: "Che rifiuti possiamo aver fatto in tre mesi di chiusura, da marzo a maggio? Questi sono gli aiuti che vengono dati alle aziende che voi avete deciso di far chiudere. Vergogna. Ma a Prato ce la faremo, sì un accidente. Se qualcuno me lo dice dovete reggermi".
Il Comune di Prato ha previsto uno sconto del 25% sulla parte variabile della Tari per quei codici Ateco che sono rimasti chiusi durante il primo lockdown. Il caso di Meoni è particolare perchè lo sconto è stato applicato solo alla parte della palestra e non a quella degli uffici. Qualcosa che comunque la pasionaria animalista non vuole assolutamente accettare: "A parte il fatto che ero convinta che ci venissero scontati i mesi di chiusura per intero e non un semplice 25% sulla parte variabile, non intendo pagare intanto perchè non è possibile farlo e poi perchè non è giusto. Se siamo fermi, non produciamo rifiuti e dunque non dobbiamo pagare. Farò ricorso. Intanto vado a parlare con Alia, poi vediamo. Io ho sempre pagato tutto quello che c'è da pagare, ma ora basta. Se muoio io, muoiono anche i miei 160 collaboratori che ora sono a casa senza sostegno. Tra l'altro fino a oggi dal governo ho avuto solo duemila euro di aiuto".
Tari (ridotta) da 5mila euro per la palestra Universo: “Non paghiamo per rifiuti che non abbiamo fatto”
La titolare Gianna Meoni annuncia battaglia dopo aver ricevuto il saldo della tariffa. Il Comune ha applicato lo sconto del 25% riservato alle aziende danneggiate dal lockdown ma solo sulla palestra e non sugli uffici
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(e.b.)
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