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E' Prato la terza tappa toscana della campagna "Stesso Paese, stessi diritti" promossa da Cgil Flc. Il camper, questa mattina, ha fatto sosta al mercato generale per presentare l'iniziativa, che ha un carattere nazionale. La legge di Bilancio, nella provincia di Prato, potrebbe rendere effettivo l'accorpamento di due istituti comprensivi, ipotesi che per il prossimo anno scolastica è stata scongiurata. Intanto a dicembre sono in scadenza i contratti del personale Ata aggiuntivo concessi a scuole con particolari difficoltà. Se non venissero rinnovati, i fondi sono Pnrr, alcuni istituti con numerosi plessi rischierebbero di non poter garantire alcuni servizi essenziali.
"La nostra battaglia che non si ferma – ha spiegato Filomena Di Santo segretario generale Flc- è rivolta contro l'autonomia differenziata, il dimensionamento degli istituti scolastici e il progetto della filiera tecnico professionale. Oltre naturalmente a richiesto più legate alla riforma delle pensioni, e al rinnovo del contratto: non è ancora stato firmato quello del triennio 19/21 e neppure le trattative per il triennio 21/24".
Il sindacato è preoccupato anche per la riforma che prevede l'autonomia differenziata regionale e in particolare diversità di stipendio, di diritti e doveri e di programmi per le scuole pubbliche. Domani il camper sarà a Cecina, poi a Siena, Castelnuovo Garfagnana, Follonica e Pistoia.
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