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Pacifica invasione di due ruote oggi nel centro di Prato. Erano in tanti i partecipanti alla biciclettata di protesta contro i provvedimenti sulla mobilità nel centro storico messi in cantiere dalla giunta comunale, con lo scopo di alleggerire la ztl, venendo così incontro alle richieste dei comemercianti. L’iniziativa e’ stata promossa da tutti i partiti del centrosinistra e da alcune associazioni vicine all’opposizione. Mentre il segretario del Pd Bruno Ferranti risponde al presidente dei commercianti del centro storico Gabriele Tani che aveva accusato i partiti del centrosinistra di accanirsi proprio contro gli esercenti.I partecipanti alla biciclettata sono partiti da vari punti delle circoscrizioni e si sono dati ritrovo in piazza delle Carceri, da dove è iniziata la sfilata per le vie del cuore cittadino, con arrivo in piazza del Duomo, alla presenza di stand dei vari partiti aderenti. Qui è stato ribadito il no alla riduzione della Ztl in alcune zone all’interno delle mura e la richiesta di maggiori controlli per fermare l’accesso selvaggio in centro. Per rianimare il centro storico, è stato detto, non servono le auto ma iniziative ed eventi in grado di portare la gente, anche grazie ad un maggiore servizio con i mezzi pubblici.Intanto Bruno Ferranti, segretario del Pd, si rivolge direttamente a. Tani: “Alcune cose ci dividono – dice -altre, mi pare le più, ci uniscono. Noi non ci accaniamo contro i commercianti del centro storico, anzi! Siamo contro decisioni del Comune che vanno contro gli stessi interessi dei commercianti. Se i moderni centri commerciali in tutto il mondo vengono costruiti a somiglianza dei centri storici e sono pedonali una ragione ci sarà. Perchè non decolla il centro commerciale naturale di cui da tempo si parla?Chi le scrive parla da persona che ha a cuore il centro storico: sono nato in via Carraia, ho sempre vissuto all’interno delle antiche mura desidero quanto lei che i negozi lavorino e le strade siano affollate di gente. Sulla scelta della cura da adottare non ci troviamo invece d’accordo: lei dice aprire al traffico noi diciamo chiudere. L’obiettivo è lo stesso il mezzo per raggiungerlo diverso. Il tempo è galantuomo dirà se la cura Caverni di riaprire al traffico avrà portato benefici al commercio ed ai residenti o no”.