Tanti pratesi oggi, 23 gennaio, hanno partecipato alla manifestazione che si è tenuta contemporaneamente in tante piazze d'Italia a sostegno del disegno di legge Cirinnà che il 28 gennaio prossimo sarà discusso in aula al Senato e riguarda la tanto attesa e spinosa questione delle unioni civili. Per scoraggiare i pareri non favorevoli all'atto del Senato 2081, “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze” in oltre novanta piazze italiane oggi si sono colorate con i colori dell'arcobaleno al grido #svegliaItalia. In Italia e non solo, flash mob e manifestaizoni anche a a Londra, Berlino, Copenaghen, Limerick, Dublino, Monaco, Francoforte e Boston.
A Firenze la giostra di piazza della Repubblica è stata sormontata dai tanti presenti, tra di loro molti rappresentati del comune di Prato e del Comune di Carmignano presente ufficialmente con il gonfalone comunale.
“Questa di oggi è davvero una piazza bella e positiva – ha commentato Irene Mugnaini, presidente del consiglio comunale di Carmignano e delegato ufficiale del Comune – Da qui parte un forte richiamo alle istituzioni e per questo è giusto essere presente come amministrazione. Noi siamo a fianco di tutte le famiglie. E' tempo di diritti, di Unioni civili e del giusto riconoscimento dei figli nati da queste unioni”. Il ddl Cirinnà, dal nome della senatrice del partito democratico Monica Cirinnà, attribuisce pari diritti e doveri anche a coppie dello stesso sesso che troveranno posto nell'ordinamento giuridico in quella “specifica formazione sociale” già prevista dall'articolo 2 della Costituzione che sancisce che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali. Questo nella prima parte del disegno di legge che di fatto introduce per la prima volta nell'ordinamento italiano il diritto di famiglia tra persone dello stesso sesso con un istituto diverso dal matrimonio (finora l'unione di due persone era riconosciuta pienamente e giuridicamente solo nel matrimonio). La seconda parte del testo riguarda, invece, la convivenza di fatto e interessa sia eterosessuali che omosessuali. Se il testo passerà, in soldoni, ai conviventi saranno garantiti gli stessi diritti dei coniugi anche dal punto di vista patrimoniale attraverso un contratto di convivenza. Il punto più controverso e più discusso, tuttavia, riguarda la stepchild adoption, ovvero l'estensione della responsabilità genitoriale sul figlio del partner. Il ddl Cirinnà apre alla possibilità che uno dei partner, anche in una coppia omosessuale, possa adottare il figlio dell'altro. Non prevede, invece, l'adozione di un bambino che non sia già figlio di uno dei membri della coppia.
Qui il link al testo integrale che sarà discusso in Aula giovedì prossimo.
“E' arrivato il momento di svegliarsi veramente – ha commentato l'assessore alla Cultura del Comune di Carmignano, Fabrizio Buricchi – Questo è un percorso che non esclude nessuno ma include. Questa è la differenza con le varie sentinelle in piedi”. Il riferimento è alla contro-manifestazione che si è svolta parallelamente in alcune piazze, organizzata dalle sentinelle in piedi contrarie alle unioni civili. A Milano ha suscitato reazioni che sono diventate virali sul web in poco tempo la scritta luminosa “Family Day” che è apparsa sul Pirellone proprio oggi. La manifestazione del Family Day è in programma per sabato prossimo, 30 gennaio.
Riproduzione vietata