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Il rapporto tra Prato e la Cina raccontato per immagini proiettate sui muri del centro cittadino. Con l’evento Multiculturalità Multimediale giunge a conclusione la manifestazione “Matteo Ricci. Un ponte tra oriente e occidente”, la serie di iniziative pratesi organizzate per celebrare i 400 anni dalla morte del missionario gesuita che a cavallo tra ‘500 e ‘600, evangelizzò la terra del Dragone. A partire da oggi, venerdì 28 maggio, fino a sabato 5 giugno, in tre punti del centro: la fiancata della cattedrale in piazza Duomo, le mura di porta Frascati e in piazza Santa Maria in Castello, e su vari monitor sparsi in città, sarà proiettata una selezione dei migliori video partecipanti al concorso rivolto ai giovani under 30 sul tema del dialogo multiculturale. L’iniziativa, ideata dal regista Marco Limberti e promossa dall’Associazione Matteo Ricci e Associna, consisteva nel filmare, con qualsiasi supporto (telecamera, web cam oppure un telefonino), il significato dell’essere “cittadini del mondo”. Presso la sala eventi della biblioteca Lazzerini, venerdì 4 giugno alle 18 si terrà la premiazione del concorso e la proiezione dei video più significativi. Mentre a Palazzo Buonamici, sede della Provincia di Prato, fino al 5 giugno si può ancora visitare la mostra bibliografica “Vi ho lasciato una porta aperta, ma piena di perigli…”. Si tratta di una esposizione, a cura di Gianni Limberti presidente dell’Associazione Matteo Ricci, che intende narrare la storia delle relazioni e delle reciproche influenze tra Europa e Cina nel corso dei secoli, a partire dal viaggio di Matteo Ricci. La mostra è aperta da lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 16 alle 19. L’ingresso è libero.