49
Mobili, elettrodomestici, ricordi ma anche libri e divise scolastiche sono stati spazzati via dalla furia dell'alluvione. Una quarantina di studenti del Datini vivono nelle zone alluvionate e, per loro, il rientro a scuola è stato ancora più problematico: non hanno più i testi su cui studiare e neppure l'abbigliamento per partecipare ai laboratori. Ricompare tutto è impossibile e così la preside dell'istituto Francesca Zannoni ha promosso una cena di beneficenza per ricompare il materiale. "Purtroppo a questo punto dell'anno non è possibile neppure chiedere il comodato d'uso – spiega – così la cena di Natale è stata anticipata per poter raccogliere i fondi necessari per permettere a questi ragazzi di tornare a scuola".
Il costo della cena, programmata per il 30 novembre alle 20 nei locali della scuola, è di 30 euro a persona "ma se qualcuno si sentisse di donare una cifra più alta – sottolinea la dirigente – potrà farlo in fase di pagamento, e sarà un regalo meraviglioso". A servire e a cucinare, come sempre, saranno gli studenti insieme ai loro insegnanti. Le prenotazioni si chiudono il 20 novembre.
Gara di solidarietà anche a San Niccolò dove è stata attivata una raccolta fondi per una maestra che nell'alluvione del 2 novembre ha perso la casa. "Si tratta di una nostra giovane insegnante – spiega la dirigente Mariella Carlotti – ha avuto da poco una bambina e si erano trasferiti a settembre nella nuova casa che ora è inagibile. Tutti insieme vogliamo farle sentire la nostra vicinanza, nel modo più concreto possibile". Per lo stesso scopo è stata anche aperta una raccolta crowdfunding
Edizioni locali: Prato