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Stangata dell’Antitrust per il Tpl, One Scarl accusa la Regione: “Prima ci ha usati, ora ci fa sanzionare”


La reazione del consorzio che riuniva le aziende del trasporto pubblico locale (Cap in testa) dopo la multa da 3,5 milioni inflitta per "abuso di posizione dominante"


Redazione


Se la prende con la Regione Toscana accusandola di essersi accanita sulle aziende locali dopo averle 'usate' per garantire il servizio durante l'emergenza Covid, e annuncia ricorso contro la sentenza dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato che l'ha condannato a pagare una multa di 3 milioni e mezzo per 'abuso di posizione dominante'. Il consorzio One Scarl, raggruppamento delle aziende del trasporto pubblico locale (Cap in testa) che ha gestito il servizio fino al subentro di Autolinee Toscane, risponde senza mezzi termini dopo la decisione dell'Antitrust e lo fa puntando il dito contro la Regione ribadendo, se ce ne fosse ancora bisogno, il forte contrasto tra le parti. “Si tratta – si legge in un comunicato – di una decisione ingiustamente afflittiva nei confronti delle aziende che altra colpa non hanno se non quella di tutelare il proprio diritto di difesa ricorrendo al Tar e al Consiglio di Stato contro l'illegittima aggiudicazione della gara ai francesi di Autolinee Toscane-Ratp, ma queste circostanze non hanno avuto rilievo per l'Authority”. Authority che, nella sua prospettazione, ha individuato nella “mancata trasmissione delle informazioni e dei dati indispensabili per la stipula dei contratti di cessione dei beni essenziali” la causa del ritardo dell'avvicendamento. “Irrilevante – continua One Scarl – anche l'accordo fatto tra i gestori uscenti, Autolinee Toscane e la Regione per posticipare il subentro a dopo la sentenza del Consiglio di Stato arrivata a giugno 2021, nonché l'enorme attività fatta dagli uscenti per agevolare il nuovo ingresso con i contratti stipulati appena un mese dopo la pronuncia dei giudici amministrativi”. Il consorzio parla anche di paradosso: “Sono state sanzionate le aziende locali per aver garantito la continuità del servizio in piena pandemia, con un indubbio sacrificio economico, solo allo scopo di preservare il servizio nel periodo dell'emergenza Covid. E come se non bastasse, il soggetto denunciate è la Regione Toscana, cioè l'ente che durante quel periodo ordinava a One Scarl di svolgere il servizio salvo poi accanirsi con esposti fatti per mascherare le lacune della gara unica”. E infine: “La multa è per le aziende locali che in buona parte sono partecipate dai Comuni del territorio e quindi destinatari della decisione sono in definitiva i cittadini”.

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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