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Sprechi lungo la Sr 325, flash mob di Fdi. Inaugurata la sede a Vernio intitolata a Elenio Pacini


Protesta contro la realizzazione della pista ciclabile a Camino, ritenuta insicura, e la decisione della Regione di stanziare 1 milione di euro per il ripristino della frana in località "la Smotta" lungo il vecchio tracciato del collegamento ciclopedonale tra Prato e Vaiano


Redazione


Flash mob di Fratelli d'Italia lungo la regionale 325 contro la realizzazione della pista ciclabile in località la Briglia, considerata un tracciato non sicuro e contro gli sprechi di denaro pubblico di regione e provincia lungo la strada più importante della Val di Bisenzio. “La Regione – ha spiegato il consigliere provinciale di Fdi Tommaso Cocci – ha stanziato un milione di euro per ripristinare la frana che si è verificata lungo il vecchio tracciato della ciclabile Prato- Vaiano da anni chiuso. Quello è un terreno instabile, dove non si deve costruire”. Proprio perchè la zona è soggetta a frane, per due volte la pista ciclabile è stata chiusa nonostante gli interventi che hanno cercato di metterla in sicurezza, è stato presentato un secondo progetto che passa da località Camino e poi si innesta sulla sr325: “Abbiamo fatto atti ispettivi e interrogazioni relativamente agli interventi sulla sr325 – spiega il consigliere regionale di Fdi Alessandro Capecchi e, in modo particolare, sulla pista ciclabile, hanno creato una restrizione pericolosa della carreggiata, difficoltà ai residenti e tanti ostacoli alla mobilità di cittadini e imprese”.
Anche lungo tutta la 325, secondo Fdi, sono tanti gli sprechi e i disagi, ad esempio in località Le Coste, nel Comune di Vernio, ad esempio i lavori per la messa in sicurezza della montagna, si sono bloccati perchè i finanziamenti sono finiti, ma il senso unico alternato dura da 380 giorni. “Sicuramente i 40 milioni spesi negli ultimi 15 anni sulla strada regionale 325 non hanno risolto alcun problema, crediamo sia opportuno rivedere tutta la progettualità con nuove alternative -spiega il senatore Patrizio La Pietra- I cittadini della vallata e le aziende necessitano di un collegamento più veloce e più efficiente. Dovremmo anche parlare con la società Autostrade per capire se possiamo avere la possibilità dell’apertura di un casello che possa permettere l’uso dell’autostrada. Va rivisto il progetto complessivo della mobilità su tutta la Val di Bisenzio che, adesso, non soddisfa cittadini e imprese”.

Prima del flash mob la delegazione è stata a Vernio dove , alla presenza anche del capogruppo i Antonino Angelica , di quello del Comune a Cantagallo Alessandro Logli, e dalla consigliera Barbara Manciulli, è stata inaugurata la sede di Fdi intitolata a Elenio Pacini, morto di un incidente stradale lungo la strada che porta a Migliana.(leggi)

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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