Il 12 novembre il sindaco Matteo Biffoni ha convocato i parlamentari pratesi per trovare una sinergia comune sui finanziamenti destinati alla sperimentazione 5G che il Governo intende spostare ad altri obiettivi. “Su questo ognuno deve prendere una posizione chiara, netta e decidere da che parte stare – sottolinea Biffoni -. E' evidente che qui si mina alla crescita del nostro distretto e come Amministrazione lavoreremo in ogni sede, come abbiamo fatto fino a oggi, per portare sul territorio risorse e sostegno alle imprese, non per far portare via quanto già era stato acquisito. Per questo ci vuole un lavoro sinergico da parte di chi ha preso voti nel nostro territorio e ora ha il dovere di rappresentarne gli interessi in Parlamento". Intanto nella seduta del consiglio comunale di questo pomeriggio 8 novembre è stata votata all’ unanimità l’ordine del giorno proposto dal gruppo del Pd in merito alle risorse destinate alla sperimentazione a Prato. "Non siamo innamorati di un'idea – ha spiegato l’assessore all’agenda elettronica Benedetta Squittieri – vogliamo solo una strategia di sviluppo per il nostro territorio che sia concreta. Se l’ipotesi del taglio del finanziamento di 15 milioni per il l 5G prospettata dal governo fosse confermata, la città di Prato subirebbe un danno enorme. La sperimentazione rappresenta una possibilità di sviluppo senza precedenti e sono soddisfatta che tutto il consiglio comunale abbia votato all'unanimità questo ordine del giorno. Il taglio dei finanziamenti rischia di azzerare gli investimenti per l'infrastruttura di rete da parte di importanti operatori del settore e di danneggiare le possibilità di sviluppo di molte aziende del territorio, che da questa innovazione si attendono un salto di qualità decisivo, mettendo a rischio anche la possibilità di nuova occupazione”.
L’assessore Squittieri sottolinea come questi tagli del governo riflettono una totale assenza di strategia nell'ambito dello sviluppo economico.