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Ammontano a 5,6 milioni di euro gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati in 5 anni dal Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno per la sicurezza idraulica della Val di Bisenzio. Il pacchetto di lavori è stato presentato dall'ente alla presenza dei sindaci dei tre Comuni della zona (Vaiano, Vernio e Cantagallo) e del dirigente del Genio civile Marco Masi.
Gli interventi, documentati con le riprese video fatte da un drone, sono stati coperti per 3,5 milioni di euro da fondi Psr (piano di sviluppo rurale) e di 2,1 milioni provenienti dalla contribuzione.
In buona sostanza si tratta della ripulitura di alcuni fossi e dell'attuazione di alcune opere d'ingegneria naturalitisca sia tradizionale che con tecniche innovative per rallentare il deflusso dell'acqua e ridurre il rischio di allagamenti a valle. "Sono interventi importanti anche per il recupero del territorio che vanno oltre i nostri confini, – afferma il sindaco di Vaiano, Primo Bosi – perchè come si suol dire la montagna ti vuole talmente bene che se non la curi ti viene a trovare in città".
In particolare sono stati realizzati il ripristino difese di sponda lungo il Bisenzio a Ponte di Colle e a Cangione; la sistemazione del rio Trescellere, Bronia, Scalai, Secco e Casanuova a Vaiano; del rio Allese, Gricigliana e Codilupo a Cantagallo e del rio Bragola e Carbonale a Vernio. "Siamo a monte di San Quirico. – spiega il sindaco di Vernio, Giovanni Morganti – Un pezzo importante del territorio è in sicurezza. Da oggi posso dormire un po' più tranquillo. Sono tutti lavori in prevenzione. Ero molto scettico nei confronti di aggregazioni così ampie come il consorzio, ma devo ricredermi perchè è riuscito a intercettare molte più risorse di quelle che arrivano dalla contribuzione che ammontano a circa 300mila euro".
Il sindaco di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno pone l'accento anche sulle ricadute sociali che questi interventi hanno portato in Val di Bisenzio: "I lavori sono affidati a chi opera sul territorio per avvalersi di competenze e conoscenze specifiche. Dieci le aziende agricole che si sono occupate della manutenzione per conto del consorzio. Non certo un aspetto secondario per la nostra economia".
Edizioni locali: Val di Bisenzio