Dal prossimo 22 febbraio saranno attivati i dieci letti di terapia intensiva cardiologica (d'ora in avanti utic) sistemati nel nuovo spazio realizzato accanto alla degenza e alla subintensiva cardiologica al posto di due sale riunioni. Stamani, 17 febbraio, si è tenuta l'inaugurazione alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, del direttore generale dell'Asl Toscana Centro, Paolo Morello Marchese e della consigliera regionale Ilaria Bugetti.
Si tratta in particolare di otto letti in un open space e due in una stanza separata, con dotazione tecnologica all'avanguardia che permetteranno di trattare pazienti di alta complessità. Il reparto ha già numeri importanti: "Tra i 10 letti Utic e i 10 di subintensiva ricoveriamo in media 1300 pazienti all'anno con una degenza media di 5 giorni.Gli interventi di emodinamica sono oltre 1200 e oltre 450 quelli di elettrofisiologia – spiega il primario Francesco Bellandi – Sono tutti pazienti acuti. In gran parte è patologia coronarica, scompensi refrattari che necessitano di supporto emodinamico e sostitutivo e aritmie minacciose per la vita".
Il miglioramento funzionale di questo settore si inserisce nei lavori di riassetto di tutta l'area che hanno portato a raddoppiare i letti di terapia intensiva passati da 10 a 20. L'intervento, costato oltre 800mila euro di cui 300mila per le attrezzature, e nato da un'idea del personale infermieristico dell'Utic, è stato finanziato con i fondi del decreto Arcuri sulla scia dell'emergenza pandemica. E' in quel periodo infatti, che la necessità di potenziare le terapie intensive è diventata stringente. A Prato, ad esempio, durante la prima fase del Covid, per far fronte ai tanti pazienti in gravi condizioni, l'Utic è stata spostata altrove per liberare quei dieci letti a favore della terapia intensiva. Un raddoppio che cogliendo al volo l'opportunità offerta dal decreto Arcuri, l'Asl ha pensato di rendere ordinario ricavando nuovi spazi. “Un importante espansione della risposta che il nosocomio Santo Stefano riesce a dare alla popolazione pratese con un ampliamento dell’offerta di posti letto per la gestione del paziente a maggior complessità clinico-assistenziale – sottolinea Sara Melani, direttrice del Santo Stefano – Un ringraziamento va al personale sanitario ed all’Area Tecnica per l’importante lavoro di squadra svolto che ha consentito il raggiungimento di questo traguardo.”
Più letti per la terapia intensiva significa anche più personale medico ma come spiega il direttore d'area Terapia intensiva e rianimazione dell'Asl Toscana centro e primario del reparto del Santo Stefano, Guglielmo Consales, i rinforzi sono in arrivo: "In questi dieci anni, al netto del periodo Covid, abbiamo ricoverato dalle settecento alle mille persone l'anno. Numeri importanti che testimoniano quanto questo potenziamento era necessario per rispondere alle esigenze dei cittadini come e meglio di prima anche grazie ai nuovi ingressi di anestesisti e rianimatori che l'azienda ha già organizzato e che arriveranno a breve. Il concorso si è svolto da poco. Si tratta di 25 medici da distribuire tra i vari ospedali ma è chiaro che il Santo Stefano avrà una fetta maggiore in virtù del potenziamento dei letti e dell'arrivo del robot per la chirurgia. Fortunatamente i casi Covid ormai sono sporadici. Fino a ieri nessuno, oggi ne è in arrivo uno con una grave polmonite. Il numero dei ricoverati è clamorosamente ridotto".
Con l'occasione, il presidente della Regione Eugenio Giani ha annunciato un'altra bella notizia per Prato: "Pochi giorni fa ho fatto una riunione sulle opere sanitarie da realizzare in Toscana e ho dato priorità al Distretto di San Paolo. Completeremo il progetto esecutivo entro il 31 marzo prossimo e conto nell’autunno di veder partire i lavori che saranno ingenti ed importanti.”
Si amplia la terapia intensiva al Santo Stefano: inaugurati dieci nuovi letti super tecnologici
E' il frutto del raddoppio dei letti di terapia intensiva che ha portato a creare un nuovo spazio per i dieci letti Utic. In arrivo anche nuovo personale medico per l'area
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(e.b.)