Il settore del benessere, fino a prima della pandemia, godeva di buona salute: secondo i dati forniti da Confartigianato Prato, da gennaio a marzo 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 si è registrato un aumento delle aperture di negozi di estetiste e parrucchiere del 2,8%. Con la quarantena il quadro è mutato: “Anche se siamo riusciti ad aprire in anticipo rispetto a quanto previsto dal Governo – spiega Barbara Catani presidente settore Benessere – abbiamo comunque perso tutta la stagione della primavera e delle cerimonie. I primi giorni il lavoro è stato tanto, anche se per le norme anticovid abbiamo dovuto dimezzare gli appuntamenti giornalieri, ma ora ci siamo stabilizzati, ovviamente non siamo riuscite a recuperare quanto perso nei mesi di chiusura”. Il lockdown comunque non ha messo in ginocchio il settore, visto che non si sono registrate chiusure di attività se non quelle fisiologiche e già programmate.
“Purtroppo – ha sottolineato Enzo Lucchesi responsabile settore benessere – il fenomeno dell’abusivismo continua, tanto che l’amministrazione sta cercando di potenziare i controlli”.
A gravare sull’attività anche una burocrazia eccessiva e in parte legata al territorio: “Nel nostro settore è diffusa la prassi della poltrona affittata che permette a giovani colleghi di iniziare l’attività appoggi8andosi a saloni già strutturati – continua Catani – ma a Prato per firmare il contratto è prevista una lunga e costosa trafila, abbassare questi costi potrebbe essere un aiuto per il nostro settore che, comunque resta molto attrattivo per i giovani”. Intanto per offrire un ulteriore servizio alla clientela le imprenditrici associate a Confartigianato propongono la prenotazione online tramite sito che permette di scegliere giorno, orario e operatore. “Con questo programma – ha sottolineato Cristina Pacini dirigente Confartigianato – abbiamo iniziato un percorso di digitalizzazione che riguarderà anche altri settori: l’obiettivo è di agevolare il lavoro delle imprenditrici e dall’altra offrire un servizio alle loro clienti”
Prenotare è semplice basta collegarsi al sito del centro benessere, registrarsi scegliere data e orario della prenotazione, un sms confermerà che la procedura è andata a buon fine”.
Le aziende iscritte a Confartigianato del settore benessere sono 710, di cui 475 gli acconciatori, 199 le estetiste, 9 le attività di manicure e pedicure, 27 quelle di tatuaggio e piercing. Gli addetti tra soci e collaboratori complessivamente occupati nel settore sono 2.500.
Settore benessere, nel primo trimestre crescono le nuove attività. I dati di Confartigianato
Da gennaio a marzo un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Nonostante il boom di richieste dopo la quarantena, il settore continua a soffrire. Da oggi si possono prenotare gli appuntamenti direttamente dal sito di parrucchiere ed estetiste
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