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Sciopero al Rodari, studenti contro il preside che non comunicava il nuovo orario


Da martedì gli studenti attendono istruzioni su come sarà organizzata la didattica ma da insegnanti e dirigenti non arrivano risposte. Oggi dopo la protesta degli alunni sul sito è comparso il calendario delle lezioni a distanza


Redazione


Niente didattica a distanza al liceo Rodari, da martedì gli studenti stanno aspettando il nuovo orario scolastico che prevede lezioni in presenza soltanto per il 25% delle ore settimanali, nel frattempo frequentano per sei ore al giorno in presenza nonostante il Dpcm sia già in vigore.
Un’attesa snervante che questa mattina, 28 ottobre, ha portato un gruppo di studenti a manifestare davanti all’ingresso della scuola per chiedere maggiore trasparenza nelle informazioni. “Abbiamo chiesto chiarimenti ai nostri insegnanti, che si trovano nelle nostre stesse condizioni – ha spiegato Giulia Ceccarelli – abbiamo scritto mail, chiesto incontri con il preside ma non abbiamo ottenuto nulla e quindi oggi abbiamo deciso di organizzare questo sit in . E’ assurdo che siamo noi a dover domandare come sarà la didattica e non il preside a comunicarcelo”.
Nelle tre ore che i ragazzi hanno manifestato, sul piazzale della scuola si sono affacciati docenti e personale della segreteria, ma mai il dirigente scolastico. “Sono preside di quattro scuole – spiega Mario di Carlo – e ho molto da fare, gli studenti hanno parlato con i miei collaboratori. Del resto io ho applicato la legge: la Regione ha pubblicato solo oggi in tarda mattinata il decreto con cui autorizza la didattica a distanza e immediatamente ho inviato il nuovo orario a genitori e l’ho pubblicato sul sito. Ho seguito l’iter che tra l’altro prevede anche un passaggio dal consiglio dei docenti che decide i criteri con cui effettuare la dad”.
Da domani, quindi, didattica a distanza con rotazione delle classi per le ore in presenza, garantito le lezioni a scuola per la parte relativa agli strumenti del liceo musicale.
“Stando davanti la scuola – hanno commentato i ragazzi – abbiamo almeno avuto qualche informazione in più e siamo riusciti ad ottenere finalmente la pubblicazione dell’orario. Non ne potevamo più di stare nell’incertezza, inoltre tutti gli altri studenti di Prato da giorni avevano il nuovo orario. A questo si aggiunge che veniamo a scuola in autobus e abbiamo rischiato inutilmente di contagiarci”. Anche i genitori nei giorni scorsi avevano sollecitato una maggiore chiarezza da parte del preside inviando anche mail alla segreteria, mentre oggi gli studenti che sono rimasti in classe hanno appeso cartelli all' interno della scuola per chiedere maggiore trasparenza.

Edizioni locali: Prato
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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