Scelti i due nuovi assessori: Gianni Cenni all’Urbanistica e (a sorpresa) Matteo Grazzini allo Sport

La giunta comunale si allarga e acquista due nuovi assessori. Ma se sul nome di Gianni Cenni (Pdl), nuovo responsabile dell’Urbanistica, non ci sono sorprese, visto che la nomina era annunciata da tempo, abbastanza inatteso giunge il nuovo assessore allo Sport: Matteo Grazzini(Lega) che va ad occupare il posto che sembrava destinato a Leonardo Soldi, al quale restano le deleghe alle Politiche giovanili.Il sindaco Roberto Cenni firmerà nella giornata di domani la delega per i due nuovi assessori. Gianni Cenni, nato a Prato il 9 agosto 1963, è avvocato, coniugato e padre di due figlie. Già consigliere delegato del sindaco, è iscritto al Pdl. E’ stato consigliere provinciale dal 1999 al 2004, dove ha ricoperto la carica di capogruppo di An e da allora è consigliere comunale; dal 2004 al 2009, capogruppo An e membro della commissione urbanistica. Matteo Grazzini, giornalista, è nato a Prato il 26 giugno 1970. Milita nella Lega Nord dal 1989. Il consigliere delegato Leonardo Soldi ha visto riconfermare la sua delega per le Politiche Giovanili. La giunta pertanto si compone adesso, oltre al sindaco, da dodici assessori.”L’esisigenza – ha affermato il sindaco Cenni – è stata quella affidare le deleghe che inizialmente avevo mantenuto nelle mie mani perché il carico di lavoro adesso era diventato davvero insostenibile. Si liberano in questo modo risorse umane, tempo ed energie perché sindaco e giunta possano dedicarsi fino in fondo, secondo le specifiche competenze, alla risoluzione dei problemi della nostra città”. In merito alla riconferma della delega per le Politiche Giovanili al consigliere Soldi il sindaco ha affermato che: “Si è trattata di una scelta condivisa con lo stesso Soldi perché possa completare gli studi universitari e perché le Politiche Giovani rappresentano la materia nella quale il consigliere ha dimostrato principale competenza. Inoltre l’essere consigliere delegato permetterà a Leonardo Soldi di acquisire, grazie al percorso che si appresta a fare, esperienza e ulteriore professionalità”.