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E’ dedicato al restyling del Salone consiliare del Comune, lo spazio pubblico della città per eccellenza, il workshop organizzato dalla Presidenza del Consiglio comunale e dall’Ordine degli architetti della provincia di Prato, cominciato l’8 maggio con la lectio magistralis dell’architetto giapponese Kengo Kuma al Museo del Tessuto. La manifestazione, composta da cinque giornate più una per l’esposizione e la presentazione ufficiale dei progetti, durerà dal 17 al 22 maggio. L’idea alla base dell’iniziativa che giovani professionisti under 40 (gli iscritti sono 28 e saranno divisi in gruppi di lavoro) siano coinvolti nella progettazione del nuovo Salone del Consiglio comunale e dei suoi percorsi di accesso alla fine di un breve percorso didattico di approfondimento del tema. Al centro vi è il ripensamento di una sala storica, di origini medievali, che deve essere adeguata e attualizzata negli arredi e negli impianti, in modo da accogliere non solo le sedute del Consiglio, ma anche altre manifestazioni ed eventi in modo da divenire ancora di più luogo di condivisione e partecipazione. Una nuova sala quindi, che sappia accogliere funzioni attuali e tutte le potenzialità estensive delle moderne tecnologie, senza falsare o compromettere la sua storia, ma piuttosto recuperando (dove occultati), i segni e i sedimenti del suo ricco passato intrecciandoli con la contemporaneità.L’occasione permetterà ai giovani di misurarsi con la delicatezza dei luoghi e del tema, avendo come prospettiva concreta quella di poter partecipare alla realizzazione delle idee prodotte. Il workshop diventerà infatti preliminare alla progettazione esecutiva che sarà sviluppata da tecnici del Comune in collaborazione con gli estensori della proposta più interessante. Molteplici i vantaggi così ottenuti dall’Amministrazione comunale: valorizzare la partecipazione e la creatività di giovani architetti, avere un confronto tra progetti diversi e di diversa ispirazione e realizzare la progettazione con grande risparmio di risorse dell’ente: “Il nostro obiettivo è ampliare la funzionalità della Sala consiliare – spiega il presidente Bettazzi – reinterpretandolo in chiave moderna, in modo che diventi anche una sala conferenze da legare a Palazzo Pretorio, di cui stanno per terminare i restauri, e alla piazza del Comune”.Le prime due giornate, il 17 e il 18 maggio, saranno teoriche, mentre le tre successive, il 19, 20 e 21 maggio sempre all’interno del Salone stesso, saranno di progettazione. Infine il 22 maggio vi sarà alle 10.30 la presentazione dei progetti e alle 15la loro valutazione.