La futura rotonda sulla 325 all’altezza di via del Mulinaccio a Vaiano non piace ai residenti: non è sicura. Una protesta, nata da un comitato spontaneo che chiede un incontro con il sindaco Primo Bosi per cercare di trovare una soluzione prima che i lavori siano terminati.
A preoccupare, soprattutto, l’ impatto che la rotatoria avrà sull’attraversamento pedonale in direzione del Penny Market e quello per raggiungere la fermata dell’autobus, momenentaneamente soppressa. “La conformazione della rotatoria – racconta il comitato a Notizie di Prato – renderà impossibile, per chi proviene da Prato, accedere in via del Mulinaccio e via dell’Apparita. In sostanza i cittadini residenti in queste vie, provenienti da Prato, dovranno proseguire fino alla successiva rotatoria in direzione Vaiano centro,per poi tornare indietro e, percorso in totale un chilometro e mezzo circa, entrare in via del Mulinaccio”.
L’intervento costerà 200mila euro, cifra che secondo i residenti “è buttata al vento, bastava posizionare i dissuasori di velocità come quelli presenti sulla Sr 325 in prossimità de la Tignamica, La Briglia e Carmignanello”.I residenti di via del Mulinaccio e via dell’Apparita si sento sono dimenticati dall’amministrazione comunale che “non ha mai dato riscontro nemmeno alle richieste
di misurazione delle emissioni di onde elettromagnetiche provenienti dalla Centrale Enel -Terna
di via del Mulinaccio”.
Rotatoria sulla 325, nasce un comitato per bloccare i lavori: “Non è sicura”
I residenti di via dell' Apparita e via del Mulinaccio a Vaiano contestano all'amministrazione comunale la realizzazione della rotatoria che non tutela la sicurezza dell'attraversamento pedonale in direzione Penny Market e quello per raggiungere la fermata del bus
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