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Sarà Roberto Cenni l’avversario di Massimo Carlesi alle prossime elezioni amministrative. Dopo un lungo corteggiamento da parte dei partiti del centrodestra, il patron della Sasch nonché presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, ha rotto gli indugi, decidendo di scendere in campo. Lo farà, probabilmente, a capo di una lista civica con il suo nome, intorno alla quale dovrebbero convergere il Partito delle Libertà e forse anche l’Udc, il cui candidato sindaco Caverni aveva in passato espresso la disponibilità a farsi da parte in caso di candidatura di Cenni. Ancora da vedere cosa farà a questo punto Aldo Milone, il primo a iniziare la corsa verso la poltrona di sindaco a capo di una lista civica.”Cenni era l’unico candidato in grado di coagulare le forze alternative al centrosinistra – dice l’onorevole Riccardo Mazzoni, uno dei principali sponsor dell’imprenditore -. Adesso abbiamo una candidatura forte, come mai forse in passato abbiamo avuto. Siamo sicuri che in un momento difficile come quello che Prato sta attraversando, il nome di Roberto Cenni possa rappresentare una garanzia per tutti i pratesi”.La candidatura di Roberto Cenni era stata avanzata già qualche settimana fa, ma l’imprenditore, seppure a malincuore, aveva rinunciato. Adesso il ripensamento, c’è chi dice anche sull’onda della grande manifestazione di sabato scorso, quando la città di Prato è scesa in piazza per chiedere un aiuto per uscire dalla crisi che sta strozzando il distretto. L’altro nome della società civile in lizza era quello di Andrea Cavicchi, presidente del Museo del Tessuto, che ha subito espresso la sua soddisfazione per la scelta di Cenni, dando la sua disponibilità a collaborare alla campagna elettorale.
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