116
Riproduzione vietata
È uno degli oggetti più misteriosi e più affascinanti al mondo. La Sindone di Torino continua ad interrogare la scienza, la storia e la fede. La tradizione antichissima vuole che sia il telo nel quale fu avvolto il Corpo di Gesù appena deposto dalla Croce, per essere adagiato nel sepolcro. Di sicuro c’è che, senza al momento spiegazioni scientifiche, quel telo riproduce in modo stupefacente i segni della Passione di Cristo. Esattamente tra un anno si terrà l’Ostensione nella cattedrale di Torino, dove la Sacra Sindone è conservata. In preparazione a quell’evento e ai giorni del Triduo Pasquale, una riproduzione fedele del telo (cm 440 x 100) sarà esposta dal mattino del giovedì santo nella basilica cattedrale di Santo Stefano a Prato. Il telo verrà posto nella navata di sinistra, vicino alla Cappella del Sacro Cingolo. Questo evento – il telo rimarrà esposto fino al martedì di Pasqua, 14 aprile – anticipa la mostra che la Diocesi di Prato ha promosso nel chiostro della chiesa di San Francesco, dal 15 al 30 aprile. La mostra è curata dall’Arcidiocesi di Torino e si avvale del contributo scientifico del Centro internazionale di Sindonologia.Intanto in duomo e in tutte le Chiesa fervono i preparativi per il Triduo pasquale, i giorni che per i cattolici sono i più importanti dell’anno.
Riproduzione vietata