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Nei primi dieci giorni di raccolta dei rifiuti porta a porta nel centro storico, la percentuale di differenziato è passata da circa il 15 per cento al 70 per cento. Un vero e proprio salto in lungo che si misura non soltanto con la quantità, ma anche con la qualità delle frazioni divise: carta e cartone, vetro, plastica e lattine, rifiuti organici. Insomma, l’adesione al servizio è soddisfacente e chi differenzia lo fa correttamente. Partito il 16 febbraio, il nuovo servizio è stato introdotto in tutto il centro storico e ha due obiettivi principali: incrementare la raccolta differenziata e aumentare il decoro di strade e piazze attraverso la rimozione dei cassonetti dei rifiuti. Mercoledì ASM, polizia municipale, assessorato all’Ambiente e circoscrizione Centro si sono riuniti per fare il punto della situazione e programmare il sistema di controlli e sanzioni che partirà il 2 marzo. Intanto, ASM ha individuato i punti critici del centro storico dove più frequentemente vengono abbandonati i sacchetti dei rifiuti: in ognuno di questi luoghi, una trentina in tutto, sono stati posizionati cartelli che indicano l’introduzione della raccolta porta e porta e spiegano quale comportamento tenere. Inoltre, personale dell’azienda presidia assiduamente la zona allo scopo di richiamare quei cittadini che non rispettano le regole e che vengono sorpresi ad abbandonare i sacchetti, oppure ad esporli davanti a casa in orari diversi da quelli prestabiliti: si tratta di un’operazione di controllo, in attesa dell’avvio del programma sanzionatorio, che intende abituare le persone al nuovo servizio con un’informazione puntuale tramite la consegna di volantini che illustrano in cosa consiste la raccolta porta a porta.