Si registra un calo delle irregolarità nella gestione dei rifiuti delle aziende presenti sul territorio provinciale. Questo almeno è quello che emerge dai dati dei controlli effettuati dalla Polizia provinciale e da Alia servizi ambientali nel 2023 e nei sei anni precedenti. Un bilancio nettamente positivo che stamani ha portato al rinnovo della convenzione tra i due enti per potenziare i risultati ottenuti.
Tra gennaio e dicembre scorsi sono stati effettuati 56 controlli, il 90% dei quali ad aziende a conduzione cinese, effettuati nel comune di Prato. E' emerso che 14 aziende sono risultate senza i formulari per la corretta gestione dei rifiuti e pertanto sono state sanzionate con 31 verbali con importo che va da 516 euro a 2.066 euro ciascuna; un'azienda presentava il registro di carico/scarico compilato in maniera errata alla quale è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 2.066 euro; in 4 casi è arrivata la denuncia penale per non essere in possesso di documenti che attestino il corretto smaltimento di rifiuti speciali. Sono state ben 41, quasi due terzi del totale, le aziende con regolare registro correttamente compilato e con formulari di corretto smaltimento di rifiuti speciali.
Grazie anche a questo tipo di controllo, Alia verifica e mette in ordine le posizioni Tari delle imprese ispezionate. In particolare, delle 56 visitate nel 2023 è emerso che 13 erano sconosciute. Sono quindi stati messi a ruolo 6.566 metri quadri; altre 7 erano iscritte alla Tari ma avevano un pregresso pari a quasi 28 mila euro. Circa 13mila euro sono stati riscossi sul posto. 43 aziende sono risultate con posizione tariffaria regolare.
“Il rinnovo della convenzione per l'anno 2024 testimonia il reciproco impegno delle due istituzioni a continuare questa collaborazione proficua – ha dichiarato il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai – Entrambi gli enti riconoscono l'importanza di unire le forze per affrontare le sfide ambientali in modo efficace e coeso, soprattutto in relazione al controllo di quella che è la gestione illecita dei rifiuti. Si tratta di una convenzione che va avanti da molti anni e che ci consente di ottenere risultati straordinari e fare da deterrente a comportamenti illeciti. Gli stessi risultati dell’ultimo anno stanno dimostrando che la situazione è in netto miglioramento, basti pensare che rispetto all’anno precedente, a parità di controlli effettuati e di numero di aziende ispezionate, nel 2023 sono state registrate circa il 50% in meno di sanzioni amministrative, che si traduce in un maggior rispetto delle regole. Questo risultato ovviamente ci sprona a procedere in questa direzione per garantire il massimo decoro e la legalità del nostro territorio”.
Nei 7 anni di attività della convenzione (2017-2023) sono stati svolti complessivamente 554 controlli, dai quali è emerso la presenza di: 87 aziende in mancato possesso del registro di carico/scarico, documenti o formulari; 126 aziende con registro erroneamente compilato; 341 aziende in possesso di un registro compilato correttamente. In 36 casi si è arrivati alla denuncia penale.
“Siamo alla conclusione del settennio di convenzione– ha dichiarato il vicepresidente di Alia Servizi Ambientali Nicola Ciolini – ed i risultati del 2023, e nei 7 anni di attività, confermano che questo accordo operativo, unico nel suo genere, ci permette un controllo sistematico della filiera degli scarti tessili, rivelandosi significativo e quindi meritevole di essere proseguito anche nei prossimi anni. La collaborazione dei nostri Ispettori Ambientali con la Polizia Provinciale di Prato, che fa parte dell'ampia partecipazione di Alia ai controlli ambientali sul territorio pratese promossi anche da altri Enti (Comune di Prato, Asl, Questura, etc.), è indirizzata alla tutela dell’ambiente, mantenendo però una spiccata funzione educativa ed informativa, di “prevenzione vera”, a vantaggio delle aziende tessili del territorio che gestiscono in modo corretto gli scarti prodotti, alimentando sempre di più la loro rigenerazione e riciclo. Mi auguro – ha concluso Ciolini – che l’esperienza pratese possa essere di stimolo anche per altri territori; il presidio e il controllo sono sempre più necessari per garantire il rispetto delle regole”.
Nel 2024 il personale della Polizia provinciale sarà potenziato con l'assunzione di un agente in più che si andrà ad aggiungere ai tre entrati in servizio nel 2023 per un totale di 11 operatori più il comandante: “In questo modo – ha dichiarato il Comandante Michele Pellegrini – avremo una pattuglia in più da impiegare sul territorio per effettuare i controlli di competenza. La Polizia provinciale ha sempre avuto come priorità la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Per questo siamo molto soddisfatti dell’attività svolta congiuntamente ad Alia, attività che riteniamo importantissima dal punto di vista di prevenzione e di controllo del territorio”.
Rifiuti, migliora la situazione nelle aziende cinesi: due su tre risultate regolari ai controlli
E' quanto emerso in occasione del rinnovo della convenzione con la polizia provinciale di Prato che in questi sette anni di collaborazione ha messo a segno quasi 600 controlli. Migliora anche il fronte evasione Tari
400