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Per chi ha visto i locali la mattina di lunedì scorso, quello che è avvenuto stamani ha qualcosa di miracoloso. Ma invece il nido e la scuola d’infanzia Galilei questa mattina sono state regolarmente aperte e hanno potuto accogliere gli oltre 150 bambini che, dopo le vacanze di Natale, sono tornati a frequentare le aule, gli spazi e i laboratori. Dopo la devastazione vandalica venuta alla luce la mattina di lunedì 4 gennaio, in due giorni tutto è stato ripulito e rimesso in ordine e la struttura è adesso in grado di funzionare. “Il personale – afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri – quello docente e soprattutto quello non docente, non ha esitato a rimboccarsi le maniche in modo che tutto fosse rimesso miracolosamente a posto. Anche gli addetti del Global Service, cui il Comune ha affidato la manutenzione dei propri immobili, hanno manifestato un’efficienza difficile da dimenticare: in 48 ore sono stati cambiati i vetri rotti e sostituiti con altri vetri speciali. A queste persone che non hanno lesinato nè tempo nè fatica va il mio personale e sentito ringraziamento. Ma vorrei anche esprimere la mia gratitudine ai Comuni d’Italia – che numerosi si sono messi in contatto con la nostra Amministrazione dopo essere venuti a conoscenza dell’episodio vandalico -, agli esponenti delle forze politiche che hanno espresso la propria solidarietà, alla gente comune, in particolare ai genitori dei bambini iscritti, che di fronte al disastro si sono immediatamente messi a disposizione per dare il proprio concreto aiuto. Questa solidarietà, questa voglia di reagire è un messaggio di grande positività che ci sarà di aiuto e di stimolo per proseguire nell’impegno di rendere sempre più accoglienti e sicure le nostre scuole che sono già modello educativo d’ eccellenza per la crescita e la formazione della personalità dei più piccoli. Resta, comunque, l’amarezza di una ludoteca dove ogni cosa è stata distrutta e che oggi si presenta totalmente vuota e nuda: questa mattina ho chiesto alle insegnanti e ai bambini di impegnarsi da subito a realizzare nuove creazioni che possano di nuovo rendere allegro e vivace lo spazio gioco quando – prestissimo – sarà riaperto”.
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