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Il Paperon de Paperoni del Comune di Prato si conferma l’assessore all’urbanistica Stefano Ciuoffo che grazie alla sua attività di ingegnere edile dichiara 285.556 euro annui. La classifica degli amministratori si riferisce ai redditi dichiarati nel 2007 dai componenti della Giunta, del Consiglio e delle societa’ partecipate e rese pubbliche dallo stesso Comune che ha affisso i dati completi all’Albo Pretorio, dove qualunque cittadino li può consultare.All’interno della Giunta il sindaco Marco Romagnoli scivola dal secondo al terzo posto con quasi 103mila euro superato da un altro ingegnere, l’assessore al personale Andrea Breschi che ha dichiarato redditi per oltre 124mila euro. Seguono al 4° e al 5° posto l’assessore all’Immigrazione e amministratore di condomini Andrea Frattani che nel 2007 ha dichiarato oltre 89mila euro e l’assessore alle opere pubbliche Enrico Giardi. A chiudere questa classifica sono gli assessori Fabio Giovagnoli e Giuseppe Gregori con 50.759 euro ciascuno. Se andiamo a vedere la situazione del Consiglio comunale, il piu’ ricco è l’avvocato Filippo Bernocchi del Pdl che con i suoi 241mila euro è secondo solo all’assessore Ciuoffo in classifica generale. L’anno scorso il gradino piu’ alto del podio apparteneva all’industriale Roberto Caverni dell’Udc di cui stavolta non è pervenuta la dichiarazione. Il commercialista Giovanni Luchetti, capogruppo di Forza Italia denuncia 185 mila euro mentre la consigliera Rita Pieri, sempre di Forza Italia, risulta la più povera dell’opposizione con i suoi 26mila euro dichiarati. All’interno della maggioranza guida la classifica dei redditi il dottore Roberto Dabizzi del Pd con 145 mila euro mentre il fanalino di coda è il giovane Matteo Aiazzi che con 1.980 euro ha il reddito più basso del Consiglio il cui presidente Daniele Mannocci dichiara oltre 83mila euro.La pubblicazione dei redditi interessa anche i manager delle partecipate, dove il più ricco resta il direttore della Gida Carlo Montaini con oltre 182mila euro annui, segue Roberta Betti del Politeama che con quasi 160mila euro è l’unica donna manager in classifica. In casa Consiag il presidente Paolo Abati dichiara oltre 96mila euro, ma viene superato dal vicepresidente e candidato Pd alla Provincia Lamberto Gestri che con la sua attività di ingegnere arriva a quasi 129mila euro. Adriano Benigni, presidente di Asm dichiara oltre 93mila euro, mentre il suo direttore Sandro Gensini 136mila.
