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Che Prato sia la città delle rotonde lo sanno tutti, che i pratesi sappiano come ci si deve comportare nelle rotonde non è invece così scontato. Lo dimostrano i tanti incidenti che puntualmente si verificano alle varie rotatorie e, ancor di più, le tante litigate condite da strombazzate ed epiteti poco ortodossi che capita sempre di sentire in prossimità degli incroci così regolati. Ecco, quindi, che può forse essere utile sentire sull’argomento qualcuno che, per forza di cose, sul tema è esperto: Carlo De Simone, istruttore di Scuola guida per patenti A-Bs-C-D-E-Formazione Istruttori di guida. Ecco quindi qualche regolina che sarebbe bene mandare a memoria. “Se si vuole andare a destra – dice De Simone – bisogna incanalarsi nella corsia di destra e azionare l’indicatore di direzione destro. dare la precedenza e svoltare impegnando solo la corsia di destra. Per andare a diritto, invece, è possibile incanalarsi indifferentemente nelle due corsie (niente indicatori di direzione). Dare la precedenza, impegnare le solite corsie di provenienza, segnalare con l’indicatore di direzione destro l’uscita dalla rotatoria. Per andare a sinistra o tornare indietro, infine, incanalarsi nella corsia di sinistra con indicatore sinistro inserito, dare la precedenza, impegnare la corsia di sinistra (quella più vicina all’anello) e percorrerla fino alla strada dove vogliamo uscire, segnalare l’uscita con indicatore di direzione destro”.”E’ sempre obbligo – conclude l’istruttore – segnalare ogni cambio di corsia per mezzo degli indicatori di direzione ed è obbligatorio dare la precedenza ai veicoli che già stanno percorrendo la corsia che si vuole occupare”.