Dopo il decreto positivo di Via, Anas procede a grandi passi verso la costruzione del tunnel lungo viale Leonardo da Vinci che permetterà di raddoppiare il tratto che attraversa il quartiere Soccorso eliminando l'attuale strozzatura che provoca ogni giorno lunghe file in entrambe le direzioni. Nella tarda mattinata di oggi, 16 ottobre, negli uffici regionali di Novoli, i tecnici di Anas e di Politecnica hanno incontrato i colleghi di Regione e Comune per verificare il recepimento degli appunti tecnici formulati dagli uffici comunali sugli spazi necessari per ridefinire la viabilità di superficie: rotatorie con via Roma e via del Purgatorio, senso unico in via dell'Autostrada, raccordo del parco che nascerà sopra il tunnel con via Marx. Si è parlato anche di aperture di sicurezza rispetto al rischio incendi. Saranno realizzati 4 camini anche se la lunghezza del tunnel, 430 metri, ne richiederebbe un numero inferiore.
Il progetto dovrà ora essere validato da un soggetto esterno certificato per poi essere recepito in una delibera della Regione, soggetto competente per questo tipo di procedura. Questo passaggio aprirà la strada alla pubblicazione dell'appalto integrato. Chi lo vincerà dunque, dovrà realizzare prima il progetto esecutivo e poi i lavori. Non è stato scritto da nessuna parte, ma Anas punta ad arrivare alla pubblicazione della gara prima della fine del mandato di sindaco di Matteo Biffoni, "padre" dell'intervento, colui che già nella campagna elettorale del 2014 aveva dichiarato guerra all'ipotesi viadotto della giunta di centrodestra guidata da Roberto Cenni, a favore dell'interramento per "ricucire" urbanisticamente il quartiere Soccorso attraverso la creazione di un grande parco urbano.
Biffoni che era presente alla riunione tecnica di oggi: "Il percorso sta andando nella giusta direzione. – afferma il primo cittadino a Notizie di Prato – Continuiamo a seguirlo passo dopo passo nella speranza che tutto vada per il meglio". Difficile dire oggi quando partiranno i lavori perchè ci sono alcune incognite relative al procedimento tecnico-burocratico. Ad esempio quanto tempo impiegherà la commissione ministeriale di Via per verificare l'ottemperanza delle prescrizioni all'interno del progetto esecutivo. Proviamo a fare un calcolo di massima. Se venisse centrato l'obiettivo della pubblicazione della gara entro primavera 2024, significherebbe avere il nome del vincitore all'inizio del 2025 perchè la gara avrà una durata di 6 mesi poichè l'opera ha un quadro economico di 60 milioni euro. Il vincitore della gara dovrà poi redigere il progetto esecutivo e farlo vagliare dalla commisisone di Via. Calcoliamo almeno 12 mesi per entrambi i passaggi e arriviamo al 2026. La durata del cantiere è di 1.100 giorni, ossia 3 anni, salvo imprevisti. L'apertura del tunnel dunque dovrebbe essere non prima del 2029. A ruota partirà l'intervento per il parco sovrastante.
Raddoppio del Soccorso, la progettazione entra nel vivo: ecco tutte le tempistiche
Oggi vertice tra i tecnici dell'Anas, della Regione e del Comune. L'obiettivo è pubblicare la gara integrata (progettazione esecutiva e lavori) prima della fine del mandato di Biffoni "padre" dell'intervento
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(e.b.)
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