61
Raddoppiano gli ispettori ambientali di Alia che passano da 4 a 8. Nei primi 10 mesi dalla partenza del servizio sono stati effettuati 1.476 controlli con 214 verbali: di queste 143 (il 67%) ad utenze domestiche e 71 (33%) ad utenze non domestiche. Un'attività che ha risentito della pandemia visto che gli ispettori ambientali sono stati bloccati per oltre 2 mesi, tra sospensione del servizio e impiego degli stessi per verificare il rispetto delle norme sul distanziamento sociale all’interno dei parchi pubblici cittadini
Il raddoppio del numero di ispettori ambientali a Prato è finalizzato ad estendere ulteriormente il controllo sul territorio, incrementando gli interventi di controllo, soprattutto delle utenze non domestiche, anche con il supporto e la collaborazione della polizia municipale e provinciale. Di particolare attenzione saranno i rilievi relativi agli abbandoni, al fine di combattere il degrado causato dall’inciviltà di pochi. Il progetto dell’amministrazione comunale e di Alia Servizi Ambientali è quello di incrementare ulteriormente nei prossimi mesi l’attività e quindi il numero dei controlli, con l’impiego di ulteriori due ispettori ambientali, portando così a 10 il loro numero totale (stesso numero di ispettori che operano a Firenze).
“Gli ispettori ambientali in stretta collaborazione ed accordo con la polizia municipale, – ha commentato l’assessore alla Città curata del Comune di Prato Cristina Sanzò – garantiscono una costante attività di presidio, con azioni di informazione, deterrenza e constatazione di illeciti contro i comportamenti scorretti verso l’ambiente cittadino. La lotta al degrado e ai reati ambientali sarà improntata anche sulla prevenzione delle cattive abitudini attraverso un’attività di informazione sulle corrette modalità di conferimento e di raccolta”.
“L'aumento del numero degli ispettori ambientali è evento assolutamente positivo – ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza del Comune Flora Leoni -. Si aggiungono ad un gruppo che ha dimostrato nei fatti di risolvere problemi concreti e di armonizzarsi con gli altri enti già presenti sul territorio che si occupano della materia ambientale. Rappresentano una presenza attiva sul territorio con il vantaggio di un approccio di prossimità alla questione rifiuti".
"Prato, seconda città in Toscana per abitanti e tra le più grandi del centro Italia, con il sistema porta a porta grazie alla collaborazione dei cittadini nel 2020 ha raggiunto la percentuale del 71% di raccolta differenziata – ha dichiarato Alessia Scappini, amministratore delegato di Alia Servizi Ambientali – con una buona qualità dei materiali raccolti ed un indice di riciclo effettivo che sarà in grado di traguardare gli obiettivi Ue. Anche per questo, insieme all’amministrazione comunale abbiamo deciso di raddoppiare il numero degli ispettori ambientali per intensificare ulteriormente le attività di controllo, con l’obiettivo di contrastare ancora di più i fenomeni di abbandono dei rifiuti e conseguente degrado".
Edizioni locali: Prato