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“L’anno che si sta concludendo e quello che inizierà fra pochi giorni per la Provincia saranno contraddistinti dalla stessa parola d’ordine: concretezza”. Il presidente della Provincia Lamberto Gestri incontrando la stampa e le tv per la conferenza di fine anno insieme alla sua giunta ha subito sottolineato come per affrontare i tanti problemi del territorio ci sia bisogno di intese e di scelte precise e tempestive.“Il 2010 sarà l’anno del Creaf, perché finalmente sarà operativo uno strumento a servizio del distretto e delle aziende. Lo dico senza mezzi termini, si tratta di un’occasione decisiva e irripetibile per la nostra economia, che desta l’interesse di soggetti pubblici e privati – ha detto il presidente – In tutti i distretti che fronteggiano una crisi lo sbocco viene cercato nell’innovazione e nella ricerca. Lo strumento adesso c’è e sta a noi costruirlo e farlo funzionare tutti insieme”. La vice presidente Ambra Giorgi ha poi aggiunto che a gennaio i lavori di completamento del primo lotto, ritardati da problemi di staticità, saranno terminati ed entro l’estate la struttura sarà operativa. L’85% degli spazi è già occupato, fra coloro che si trasferiranno al Creaf c’è il Pin con alcuni dei laboratori di punta.Ma il prossimo sarà anche l’anno della svolta per il dialogo con la comunità cinese. “Ci sono segnali positivi di apertura che spero potranno tradursi in collaborazioni concrete – ha dichiarato Gestri – Dobbiamo avere il coraggio di analizzare i problemi senza farci influenzare da slogan e pregiudizi, perché una presenza così massiccia e invasiva come quella della comunità cinese deve essere trasformata in occasione di crescita. La strada è lunga e anzitutto dobbiamo insistere sul rispetto di diritti e doveri”.Gestri ha poi ricordato che ci sono scelte strategiche da fare anche per l’area metropolitana, soffermandosi sui collegamenti con Firenze da riorganizzare dopo l’entrata in servizio dell’alta velocità, sulla metrotramvia, sulla questione aeroporto. Ma a proposito di Firenze un altro obiettivo importante sarà la soluzione dei problemi di divisione patrimoniale fra le Province. “Quella che abbiamo aperta con la Provincia d Firenze è una partita consistente, basta dire che abbiamo una quota di proprietà di palazzo Medici-Riccardi – ha concluso Gestri – Nel 2010 riprenderà il dialogo, i contatti con il presidente Barducci sono già avviati, e spero di arrivare a una soluzione in tempi rapidi”.
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