Avanzamento di carriera per il finanziere Leonardo Bernardi che è stato appena promosso capitano. Il grado superiore è stato conferito ufficialmente nei giorni scorsi. Bernardi, 57 anni, sposato, due figli, è in forza alla guardia di finanza di Prato dove guida, già dal 2015, la Sezione verifiche complesse ed è vicecomandante del Nucleo polizia economico finanziaria. In particolare, Bernardi è specializzato nelle indagini di polizia giudiziaria in materia di contrabbando, frodi carosello e riciclaggio e nelle verifiche fiscali eseguite su aziende di medie e rilevanti dimensioni con volume d'affari anche oltre 100 milioni.
Entrato nella guardia di finanza nel 1982 con il grado di allievo finanziere, Bernardi, di promozione in promozione, è arrivato ad essere sottotenente nel 2014, tenente due anni più tardi e ora capitano. Laureato in Economia e management, Cavaliere e Ufficiale al merito della Repubblica, ha alle spalle una lunga carriera costellata da numerosissime esperienze investigative e di intelligence che lo hanno visto in prima linea al Nucleo regionale di polizia tributaria di Firenze e successivamente al Comando generale di Roma e a quello regionale della Toscana fino al 2008 quando è arrivato a Prato prima come comandante della Sezione mobile, poi della Sezione tutela economia e infine, e ancora oggi, della Sezione verifiche complesse.
Infinito l'elenco delle ricompense (encomio solenne, encomio semplice, elogio) assegnate a Leonardo Bernardi per le indagini che hanno consentito di raggiungere importanti risultati investigativi. Tra le indagini più recenti quella sulla frode delle mascherine ai danni della Regione Toscana e della Protezione civile, oltre alla contraffazione, evasione fiscale, clonazione di carte di credito, traffico internazionale di stupefacenti, immigrazione clandestina.