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Ritorno a scuola per 26mila studenti pratesi che, questa mattina 15 settembre, sono tornati in aula senza mascherina e distanziamento. Un inizio un po' difficile dovuto al traffico che ha bloccato soprattutto via Galcianese, via di Reggiana e la rotonda di via della Misericordia all'altezza del centro Eliana Martini dove, verso mezzogiorno si sono concentrare numerose macchine dirette alla scuola di San Niccolò.
Il primo giorno, nonostante la carenza del personale Ata, è trascorso senza grossi intoppi.
"Non ci sono state grande criticità – ha spiegato il dirigente scolastico Stefano Pollini presidente provinciale rete Rispo – il problema delle nomine degli insegnanti è stato quasi del tutto risolto. Resta aperto, invece, il fronte del personale Ata: nonostante le nostre sollecitazioni all'ufficio regionale scolastico, non è stato concesso nuovo organico". Proprio per cercare di ottenere un numero maggiore di personale non docente, Cgil,Cisl, Uil e Gida domani 16 settembre, hanno organizzato un presidio davanti all' ex provveditorato agli studi a Firenze".
Il primo giorno, nonostante la carenza del personale Ata, è trascorso senza grossi intoppi.
"Non ci sono state grande criticità – ha spiegato il dirigente scolastico Stefano Pollini presidente provinciale rete Rispo – il problema delle nomine degli insegnanti è stato quasi del tutto risolto. Resta aperto, invece, il fronte del personale Ata: nonostante le nostre sollecitazioni all'ufficio regionale scolastico, non è stato concesso nuovo organico". Proprio per cercare di ottenere un numero maggiore di personale non docente, Cgil,Cisl, Uil e Gida domani 16 settembre, hanno organizzato un presidio davanti all' ex provveditorato agli studi a Firenze".
I più emozionati sono i bambini di terza elementare che, per la prima volta, tornano a scuola senza mascherina, (eccezione fatta per i cinesi che continuano ad indossarla) ma anche chi inizia il percorso scolastico. E proprio i bambini della primaria Mascagni, questa mattina, hanno aspettato, con un vero e proprio comitato di accoglienza, il sindaco Matteo Biffoni e l'assessore alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi che hanno poi visitato la media Lippi e il nido Corridoni incontrando bambini, insegnanti e personale Ata.
"L'anno scolastico – ha spiegato Biffoni – inizia con la grande novità dell'assenza delle mascherine, ma restano i problemi legati agli organici, a cui si aggiunge quello della mancanza di fondi per riuscire a terminare tre progetti legati alla scuola di Cafaggio, dove manca il giardino, quella di Villa Fiorita e Casale dove a causa dei costi lievitati non abbiamo potuto realizzare i parcheggi. Nello scostamento di bilancio di novembre cercheremo di trovare nuove risorse per terminare. Le scuole sono comunque in sicurezza".


La mancanza del personale Ata, invece, sta creando problemi per il servizio mensa: "Eravamo pronti a partire già da questa settimana – ha spiegato Santi – ma i presidi ci hanno chiesto di posticipare proprio per la mancanza del personale. Un disagio che ricade sulle famiglie".
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