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Domani 8 settembre è la festa di Prato e dei pratesi, la "Madonna della Fiera" come viene comunemente chiamata. Quest'anno, però, le disposizioni anticontagio per il Covid hanno rivoluzionato il programma, a partire dal Corteggio Storico che sarà senza sfilata e a numero chiuso. L'edizione 2020 sarà così dedicata in particolar modo a tutti coloro che hanno prestato la propria opera per gli altri nella Protezione civile e nella sanità durante l'emergenza: a loro durante la serata saranno consegnate le onorificenze del Comune.
"Abbiamo voluto, nonostante tutto, festeggiare l'8 settembre. – ha detto il sindaco Matteo Biffoni -. Per la nostra città è una festa civica e un momento religioso molto importante e si farà anche quest'anno, ovviamente nel rispetto delle normative anti-Covid. Non ci sarà il classico Corteggio Storico, ma abbiamo voluto comunque mantenere la presenza dei gruppi folcloristici e il momento dell'Ostensione del Sacro Cingolo. E' un'edizione particolare perché cogliamo l'occasione per rendere omaggio a coloro che hanno messo a repentaglio la propria salute per aiutare la popolazione durante l'emergenza Covid, la Protezione civile e il Sistema Sanitario locale. Sarà sicuramente un 8 settembre diverso ma questo è il massimo che potevamo fare per le condizioni in cui siamo. Precauzioni e attenzioni pur non rinunciando alla festa più importante della nostra città, al Sacro Cingolo e alla celebrazione della Madonna".
La festa della Natività di Maria inizia il mattino di domani alle 10,30 in cattedrale con la celebrazione del Solenne Pontificale. Presiede monsignor Rodolfo Cetoloni, vescovo di Grosseto, concelebrano il vescovo Giovanni Nerbini e il clero diocesano. È tradizione infatti che la messa dell’8 settembre venga celebrata da un ospite. Assisterà alla celebrazione il cardinale Ernest Simoni. Al termine della Messa, sul sagrato della cattedrale, ci sarà l'offerta dei ceri alla Madonna del Sacro Cingolo da parte del Comune di Prato. Alle 17 la recita del Rosario e il canto dei Vespri solenni.
Alle 18 verrà celebrata la Messa da monsignor Giovanni Nerbini. La Sacra Cintola sarà esposta alla venerazione dei fedeli per l’intera giornata dell’8. Sarà possibile entrare nella Cappella e fermarsi davanti al Sacro Cingolo per un breve momento, ma senza poter toccare né baciare la reliquia. La tradizionale Ostensione è in programma alle 22.30 dal Pulpito del Duomo dopo l'esibizione dei gruppi storici in piazza Duomo.
Per concludere la festa dell'8 settembre, che quest'anno non prevede i tradizionali fuochi d'artificio, ci sarà un gioco di luci laser. I proiettori verranno posizionati all'angolo del Duomo nel cortile del Palazzo vescovile e punteranno sulla piazza e in aria; i raggi di luce laser saranno accompagnati da musica. La serata sarà trasmessa in diretta da Tv Prato.
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