I tamponi rapidi sono arrivati e da questa mattina 1 dicembre, per i 90 mila pazienti di 60 medici delle Aggregazione Funzionali Territoriali C1, C2 ed E la procedura, in caso di contagio, è decisamente più snella. Saranno gli stessi medici a fissare gli appuntamenti, in caso di sospetto contagio o contatto, tramite una segreteria centralizzata che invierà al paziente un sms con giorno e orario dell’appuntamento. Il tampone verrà fatto direttamente in macchina e i risultati arriveranno nel giro di dieci minuti, in caso di positività però è necessario sottoporsi a tampone molecolare perché, ad oggi, è l’unico strumento diagnostico riconosciuto dalle Asl per accertare la malattia.
Il prelievo verrà fatto esclusivamente nel naso e poi il tampone sarà immerso in una soluzione che verrà fatta reagire su una “piastrina” se compare una striscia rosa allora il soggetto è positivo se non compare nulla è negativo. Il servizio è stato affidato a medici della cooperativa medica Gea, che lavoreranno dal martedì al sabato sfruttando la struttura allestita dall’Asl al Giovannini durante il primo lockdown. Il lunedì i tamponi non verranno fatti sia per lasciare lo spazio all’attività di screening per le mammografie sul territorio, sia perché la domenica l’attività dei medici di famiglia è sospesa e quindi non si possono fare le impegnative.
“Con questo servizio – ha spiegato Giovanni Castaldo responsabile rapporti con Asl per la cooperativa Gea – si alleggerisce il laboratorio di analisi, ai medici di famiglia si lascia il tempo per curare i propri pazienti che non si ammalano solo di Covid, e ai giovani medici si dà la possibilità di fare esperienza nell’ambito della specializzazione che hanno scelto. Questo è un primo passo, in un futuro potremo anche gestire i vaccini anticovid e collaborare con il Dipartimento di Igiene per effettuare i test rapidi anche a chi non è nostro paziente”
L’utilizzo di una struttura già esistente ha permesso alla cooperativa di partire per prima: “Le funzioni territoriali – ha spiegato Lorena Paganelli direttrice della Società della salute – si stanno organizzando per fornire questo importante servizio, ne avremo altre due in città una organizzata dai medici della casa della salute di via Fra Bartolomeo, uno dai medici di via Pistoiese, uno a Montemurlo, un altro a Poggio a Caiano e una in vallata. Il territorio, quindi sarà completamente coperto, l’accordo non prevede un termine di scadenza del servizio che continuerà fino a quando sarà necessario”
L’adesione delle tre Aft è sicuramente un buon risultato per i numeri di medici e pazienti coinvolti: “Questo servizi – ha sottolineato Rosanna Sciumbata coordinatrice Aft E- ci permette di avere risposte rapide e soprattutto di parlare direttamente fra colleghi nel caso ci sia bisogno di chiarimenti”. I dati vengono poi direttamente inseriti all’ interno della piattaforma messa a disposizione dei medici di famiglia per gestire l’anagrafica dei pazienti.
Primi tamponi rapidi al Giovannini fatti dai medici di famiglia: ecco come funzionano
Saranno gli stessi dottori a gestire, tramite una segreteria centralizzata, gli appuntamenti, il paziente sarà avvertito da un sms. I risultati arrivano in dieci minuti al striscia rosa indica la positività
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