22
La sanità pratese ha ricevuto un attestato di merito ed un encomio in segno di ringraziamento per l’impegno profuso e la straordinaria competenza professionale verso la comunità pratese durante la pandemia da Covid-19.
La cerimonia si è tenuta ieri 12 ottobre nella hall dell’ospedale Santo Stefano. Il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha consegnato agli operatori sanitari l’attestato di merito che testimonia la riconoscenza del Comune per i meriti conseguiti durante l’emergenza sanitaria del coronavirus, per l’eccezionale spirito di abnegazione, per lo straordinario senso del dovere e la competenza professionale dimostrati nel prestare assistenza alla cittadinanza. Analogo Encomio in segno di riconoscenza di tutta l’amministrazione comunale di Montemurlo è stato consegnato dal sindaco Simone Calamai.
Alla cerimonia erano presenti anche il prefetto di Prato Lucia Volpe, i vertici delle forze dell'ordine e tutte le massime autorità cittadine. Ospite della serata lo scrittore Edoardo Nesi.
La data del 12 ottobre è una data importante per il mondo della sanità di Prato. Nel 2013, in questo giorno, dopo secoli di attività, è stato chiuso il vecchio ospedale della città ed in quattro giorni, dopo un lavoro ininterrotto e delicato da parte di medici, infermieri, operatori sanitari ed altre figure professionali oltre al personale del volontariato, 200 pazienti sono stati trasferiti al Santo Stefano, la nuova struttura ospedaliera.
“Sono 2000 gli operatori che ogni giorno lavorano nel nostro ospedale – ha detto Daniela Matarrese, direttrice della struttura –. Tutti insieme partecipiamo alla gioia di ricevere questi riconoscimenti. Abbiamo sempre sentito l’affetto di tutti i cittadini, ogni giorno ci hanno fatto sentire la carica per continuare il nostro lavoro, grazie di cuore ai nostri dipendenti”.
Anche il prefetto ha rivolto un sentito ringraziamento ai sanitari: “Sono felice di potervi dire grazie a nome dell’Istituzione che ho l’onore di rappresentare. Ho sempre apprezzato la disponibilità degli operatori sanitari e l’energia positiva di cui i cittadini hanno potuto beneficiare”
“Nel settimo anniversario del nuovo ospedale possiamo dire senza remore che il Santo Stefano ci ha permesso di affrontare al meglio la prima fase della pandemia in questo anno davvero difficile per la sanità – dichiara il sindaco Matteo Biffoni -. Una struttura nuova, all’avanguardia, che ha permesso di operare in sicurezza e soprattutto i professionisti del sistema sanitario, sia ospedalieri sia del territorio, che stanno affrontando ancora un periodo complesso. I prossimi mesi saranno difficili per tutti, il rispetto delle regole e la responsabilità di ciascuno ci permetteranno di affrontare al meglio questo momento così complicato”.