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Quattordici dipendenti del Comune di Prato tra amministrativi e tecnici saranno inviati a Zafferana Etnea, uno dei paesi in provincia di Catania colpiti dal terremoto del 26 dicembre in seguito all'eruzione dell'Etna: tutta l'area è in stato d'emergenza per gli ingenti danni provocati dal sisma e oltre 3mila persone sono state evacuate. Sotto l'egida dell'Anci nazionale e del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri è così partita l'operazione di sostegno per garantire la continuità amministrativa di questi Comuni e rispondere alle esigenze dei cittadini sfollati. Il Comune di Prato aveva già partecipato a spedizioni analoghe ad Acquasanta Terme in Abruzzo nel 2016 e a San Possidonio in Emilia nel 2012.
Subito dopo la firma del Protocollo d'intesa con Zafferana Etnea, i dipendenti pratesi, con il coordinamento di Sergio Brachi, responsabile della Protezione Civile di Prato, partiranno a gruppi di 3 in turn over dal 30 gennaio al 5 marzo: "L'amministrazione comunale di Prato ancora una volta risponde concretamente alle richieste di aiuto dei Comuni in difficoltà – commenta l'assessore alla Protezione civile e vicesindaco Simone Faggi – L'evento del 26 dicembre a Catania inoltre è stato probabilmente sottovalutato, perchè i danni strutturali alle abitazioni sono gravi, con conseguenti gravi disagi per i cittadini". Le spese di viaggio, vitto e alloggio saranno sostenute da Anci.
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