Chiesa e città di Prato si sono strette attorno al vescovo Franco Agostinelli per festeggiare con lui il cinquantesimo anniversario del suo sacerdozio. La speciale ricorrenza è stata ricordata in cattedrale con una messa solenne di ringraziamento concelebrata da cinque vescovi toscani e da ottanta sacerdoti ieri, venerdì 8 giugno, data in cui in tutto il mondo si celebra il Sacro Cuore di Gesù, giornata della santificazione sacerdotale.
Tanti anche i pratesi presenti in chiesa per salutare il vescovo in un giorno così importante nella sua vita di prete: entrato in seminario a 9 anni, ordinato nel 1968 e poi divenuto vescovo, prima di Grosseto e poi dal 2012 ordinario diocesano di Prato.
Sotto al presbiterio c’era la mamma Lina, 94 anni, salutata con affetto da monsignor Agostinelli a inizio celebrazione: «Nel decennale del mio sacerdozio mi dicesti: facciamo una grande festa perché per i 50 anni non ci sarò. Invece sei ancora qui con me».
I saluti della comunità ecclesiale sono stati fatti dal vicario generale della diocesi monsignor Nedo Mannucci che ha consegnato al vescovo un dono a nome di tutti i fedeli. «Vogliamo darle un segno che accompagni il suo ministero – ha detto – un calice che raccoglie e offre il sacrificio, la passione e il lavoro di ogni uomo di questa laboriosa città, il frutto di questa terra di Prato che la ringrazia per essere diventato prima sacerdote e poi vescovo per noi».
In duomo, nelle prime file, erano sedute le autorità cittadine. C’erano il sindaco Matteo Biffoni e numerosi membri di giunta, i rappresentanti delle forze dell’ordine e della società civile.
Al termine della messa il primo cittadino è salito sul presbiterio per salutare monsignor Agostinelli e porgere un omaggio per conto della città. «Questa grande comunità, agitata e complessa ma straordinariamente generosa ringrazia il suo vescovo – ha detto Biffoni – che ci è sempre stato vicino nei momenti che contano. Insieme abbiamo vissuto momenti difficili ma con parole sagge ci hai sempre spronato con i tuoi autorevoli interventi. Ci hai continuamente esortato a prenderci cura di fa fatica. Grazie per averci regalato la gioia e l’emozione della visita di papa Francesco, quel “pellegrino di passaggio”, come ci disse il Santo Padre dal pulpito, che non dimenticheremo mai». Il sindaco ha donato al Vescovo una copia dei Regia Carmina di Convenevole da Prato, una rara edizione curata dai Bibliofili Pratesi.
«Il Signore ci ha scelto per annunciare il Vangelo di Dio a chi lo cerca e a chi non sente di averne bisogno – ha detto ai sacerdoti il vescovo Agostinelli – oggi rinnoviamo tutti insieme le nostre promesse e rinvigoriamo la tempra della nostra missione. Ricordatevi: la Chiesa non ha bisogno di preti stanchi e demotivati ma di coloro che sono sempre pronti a combattere la buona battaglia».
Prato in festa per i 50 anni di sacerdozio del vescovo Agostinelli. Messa solenne in cattedrale
Cinque vescovi toscani e ottanta sacerdoti per celebrare il traguardo. Presenti le autorità. Il sindaco ha donato al vescovo una copia dei Regia Carmina di Convenevole da Prato in una rara edizione
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