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Ore contate per i furbetti che abbandono rifiuti sui marciapiedi o lungo le strade. Municipale, carabinieri e polizia inizieranno a pattugliare e a controllare alcune zone delle città, non solo quelle alluvionate, ma anche in quelle segnalate da Alia. In particolare Mezzana e il Macrolotto 1 dove da dopo l'alluvione del 2 novembre il fenomeno dell'abbandono è cresciuto in modo esponenziale.
Lo ha annunciato il prefetto Adriana Cogode in occasione del debriefing che si è tenuto oggi 7 dicembre in prefettura. "Controlleremo sia le aree di stoccaggio – spiega Cogode- sia le strade. Chi abbandona rifiuti mette in pericolo la salute di tutti sia da un punto di vista igienico sanitario, sia di incolumità. Se si dovessero verificare altre piogge intense i rifiuti ostacolerebbero il defluire delle acque". I controlli inizieranno dalla prossima settimana. "Oltre a potenziare i passaggi delle pattuglie – ha annunciato il comandante Marco Maccioni – utilizzeremo anche fototrappole per individuare i colpevoli, con la nuova normativa anche i cittadini che abbandono rifiuti in luoghi non idonei incorrono in sanzioni". Evidentemente qualcuno approfitta dell'emergenza per fare lo "svuota cantine".
Lo ha annunciato il prefetto Adriana Cogode in occasione del debriefing che si è tenuto oggi 7 dicembre in prefettura. "Controlleremo sia le aree di stoccaggio – spiega Cogode- sia le strade. Chi abbandona rifiuti mette in pericolo la salute di tutti sia da un punto di vista igienico sanitario, sia di incolumità. Se si dovessero verificare altre piogge intense i rifiuti ostacolerebbero il defluire delle acque". I controlli inizieranno dalla prossima settimana. "Oltre a potenziare i passaggi delle pattuglie – ha annunciato il comandante Marco Maccioni – utilizzeremo anche fototrappole per individuare i colpevoli, con la nuova normativa anche i cittadini che abbandono rifiuti in luoghi non idonei incorrono in sanzioni". Evidentemente qualcuno approfitta dell'emergenza per fare lo "svuota cantine".
In Prefettura è stato anche fatto il bilancio dell'attività durante il periodo di emergenza: in totale sono state evacuate 162 persone, 25 nel comune di Cantagallo non sono ancora rientrate, 2 in quello di Prato. I vigili del fuoco hanno effettuato 612 interventi mentre i militari hanno rimosso 5.220 tonnellate di fango e detriti e ripristinato 13 strade. Intanto la Provincia, con una variazione di bilancio, ha stanziato per i lavori di somma urgenza 8 milioni di euro "Abbiamo attinto a un tesoretto che avevamo accantonato per altri progetti – ha spiegato il presidente Simone Calamai – risorse che poi torneranno all' origine quando arriveranno i ristori". A Prato sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza della frana a Figline che ha interessato le abitazioni di via del Borrino. "Si tratta di una proprietà privata – ha spiegato l'assessore Flora Leoni – per ora interviene l'amministrazione che potrà rivalersi sulla proprietà". Infine a Carmignano la variazione di bilancio destinata all' emergenza ammonta a 518mila euro utilizzati per i lavori di consolidamento stradale per movimenti franosi in varie parti del territorio, della frana di porzione di muro del complesso della Rocca di Carmignano in via Castello, la messa in sicurezza sede stradale tratto di via Arrendevole e via Ginestre oltre che delle aree a verde comunali alberature , il ripristino dell’impermeabilizzazione della copertura della scuola primaria Quinto Martini di Seano, rimozione fango e pulizia caditoie. "siamo riusciti a dare copertura a tutte le voci di somma urgenza senza effettuare tagli sulla spesa sociale e scolastica,- ha sottolineato il sindaco Edoardo Prestanti – ma anche senza rinviare la copertura delle opere pubbliche principali. L’obiettivo era, e resta, dare una risposta immediata alle urgenza derivanti dall’alluvione, ma senza rinviare il lavoro impostato sul presente e futuro.
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