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Prato è una delle priorità della Regione. A ribadirlo al sindaco Roberto Cenni è stato il neo governatore della Toscana, Enrico Rossi, durante l’incontro che si è svolto nel pomeriggio e che è stato ripreso in parte anche dalla trasmissione “Telecamerere” di Rai Tre.”Ho presentato al presidente Rossi – ha affermato il sindaco – un quadro completo dalle grandi difficoltà ai cosiddetti piccoli problemi della nostra città ed ho riscontrato la disponibilità del governatore ad affrontarli ed impegnarsi a risolverli insieme a noi. Anzitutto interventi specifici per il sociale, con fondi alle famiglie, aiuti per chi si trova in condizione di sfratto e con un’attenzione reale per il settore dell’edilizia popolare. Più personale sarà peraltro dedicato, sul fronte della pubblica istruzione, in quelle scuole dove è più alto il numero di bambini immigrati e dove si avverte più forte il problema della lingua”.Al centro dell’incontro di oggi, naturalmente, i temi del lavoro e dell’economia. “Abbiamo affrontato – ha continuato Cenni – la questione determinante del rilancio del distretto. Il presidente Rossi è apparso favorevole di fronte ad opportunità come il Parco delle Cascine di Tavola, che può diventare il polo regionale dell’enogastronomia di qualità; il Parco Archeologico di Gonfienti in perfetta sinergia con lo sviluppo dell’Interporto; la maturazione di una cultura della green economy per la nascita del distretto verde”. Inoltre, entro venti giorni, sarà convocata dal sindaco un’apposita seduta di giunta per presentare alla Regione, entro il mese di agosto, progetti di area vasta con particolare attenzione alle vie di comunicazione Prato-Firenze.”Ho trovato nel presidente Rossi – ha sottolinato il sindaco – il giusto approccio istituzionale per fare il modo che Comune, Provincia e Regione possano fare massa critica anche nei confronti del Governo per rispondere con fatti concreti ai bisogni dei cittadini”.Un incontro durante il quale sono stati affrontati molti temi di grande interesse per Prato come il Macrolotto zero, il futuro dell’ex area Banci e l’ampliamento del Centro Pecci. “Tuttavia – ha chiosato il primo cittadino – tra i temi sui quali il rapporto con l’esecutivo è determinante dobbiamo annoverare la presenza di almeno 25mila clandestini che pesano sotto il profilo dei servizi da garantire alle persone ma anche sotto quello della sicurezza, per questo è fondamentale scommettere sul Tavolo presieduto dal ministro Maroni”. In definitiva il sindaco valuta che ci siano “tutti i presupposti per pesare nei confronti non solo del Governo ma anche dell’Unione Europea, attraverso un lavoro sinergico che unica gli intenti, tutti tesi alla soluzione dei problemi di famiglie e imprese, messi in atto dal Comune insieme alla Regione Toscana”.