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Nuova puntata dello scontro fra i giovani dell’assemblea Libertà e Partecipazione ed il consigliere delegato Leonardo Soldi sul futuro di Officina Giovani. Stavolta l’assemblea prende di petto la questione esprimendo il disappunto per “l’ostentata indifferenza” mostrata a loro giudizio dal rappresentante della giunta comunale per le politiche giovanili. In una lettera indirizzata al sindaco i portavoce dell’assemblea mettono in evidenza i termini del contendere a dodici giorni dalla scadenza fissata per la presentazione dei progetti di riqualificazione degli spazi.”I nostri appelli per la convocazione di un incontro pubblico dove discutere fra cittadini e istituzioni delle priorità per i Cantieri Culturali, di fronte alle nuove proposte, sembrano caduti nel vuoto – si legge nella lettera -. Le stesse procedure adottate per il reperimento di proposte, semplicemente mediante una conferenza stampa, hanno determinato una scarsa affluenza, conseguenza della pressapochezza con cui si è portata avanti l’intera questione. Dopo quasi 1 anno di confronto e di programmi tampone, non solo non si ancora definito un regolamento chiaro per lo sfruttamento dei nuovi spazi, ma non sono state ad oggi neppure individuate le risorse e la progettazione necessaria all’avvio dei Nuovi Cantieri Culturali. L’investimento per la ristrutturazione degli ex-Macelli di quasi 1milione di euro dovrebbe costituire una priorità per l’amministrazione delle Politiche Giovanili, che pure registra una sostanziale inattività anche su altri fronti. Lo stesso sportello Habitat, presentato appena un mese fa, manca di funzionalità, a causa dellassenza di un database e di una struttura specifica in grado di garantire un servizio di accoglienza efficiente”.La lista delle mancanze del consigliere delegato è lunga secondo il parere dell’assemblea tanto che a finire sotto la lente d’ingrandimento è tutto l’operato di Soldi: “A nostro avviso – dicono – oltre al tasso di immigrazione da parte di cittadini stranieri, sarebbe opportuno tenere bene in considerazione anche il tasso di emigrazione da parte di giovani dai 18 ai 29 anni che scelgono un futuro lontano dalla nostra città. Riteniamo, dunque, poca cosa i risultati degli unici due progetti realizzati in un anno, quali Idee in Vetrina e il Percorso di Formazione sull’orticoltura”. Una bocciatura, quindi, senza appello del consigliere tanto che l’assemblea chiede al sindaco vista l’incrinatura del rapporto di fiducia di poter cominciare a rapportarsi con un responsabile della giunta più appassionato alla materia. Dal canto suo Soldi va su tutte le furie: “Questa lettera – afferma – è la dimostrazione che l’assemblea Libertà e partecipazione più che preoccuparsi dei giovani fa politica attiva come rivela l’appartenenza al Partito Democratico di molti dei suoi esponenti. Mi meraviglia, inoltre, che assumano questo comportamento con me visto l’ascolto prestato alle loro istanze a differenza di quanto fatto ad esempio dalle precedenti giunte comunali”. In sua difesa scende anche l’ex segretario dei Giovani Pratesi confluiti da qualche mese nel Popolo della Libertà, Francesco Cappelli: “Il mio movimento non si vergognava a dire di fare politica anche se restando fuori in quella fase dalle logiche dei partiti. In questo modo dovrebbero comportarsi anche i ragazzi di Libertà e Partecipazione, che con questa lettera hanno dato prova di voler far politica in maniera subdola”.
Carlandrea Adam Poli