Dal 15 giugno partiranno tre centri estivi comunali nei locali e nei giardini delle scuole Pertini e De Amicis e nei locali e giardini della scuola paritaria Sacro Cuore e nella palestra comunale di via Giotto.
I centri estivi gestiti dalla Cooperativa Alambicchi (presso le scuole De Amicis e Pertini) si svolgeranno dal 15 giugno al 14 agosto e saranno rivolti alle fasce d’età 3-5, 6-11 e 12-14 anni; i centri estivi gestiti dal Consorzio Co&So (presso l’istituto Sacro Cuore) si svolgeranno dal 15 giugno al 7 agosto e saranno rivolti alle fasce d’età 3-5 e 6-11 anni; i centri estivi gestiti dal Punto Sport Comuni Medicei (presso la palestra comunale) si svolgeranno dal 15 giugno al 31 luglio e saranno rivolti alle fasce d’età 6-11 e 12-18 anni.
Le iscrizioni saranno ricevute direttamente dai gestori con le modalità indicate sul sito web del Comune e le famiglie potranno utilizzare il bonus babysitter. Un'ulteriore agevolazione economica è messa a disposizione dal Comune, che eroga un contributo per il pagamento dell’educatore nel caso di bambini con disabilità o portatori di handicap certificati che partecipano ai centri estivi. Per richiederlo è necessario prendere un appuntamento con l’ufficio scuola.
“I servizi rivolti ai più piccoli – spiega il sindaco Francesco Puggelli – sono una nostra priorità e come ci siamo fatti trovare pronti imbastendo le attività ludico ricreative di queste settimane, così i centri estivi partiranno puntuali questo lunedì e si articoleranno per tutta l’estate”.
Le norme restrittive di quest’anno non permettono a tutte le realtà che solitamente organizzavano soggiorni e campi estivi di varia natura di imbastire le consuete attività e quindi la richiesta di partecipazione ai centri estivi comunali potrebbe essere maggiore di quella degli scorsi anni
“Quest’anno i centri estivi hanno una valenza ancora maggiore degli anni passati – aggiunge l’assessore alla scuola Fabiola Ganucci – per la situazione d’emergenza che le famiglie si sono trovate ad affrontare. Per molti genitori le ferie estive saranno ridotte o annullate e questo implica la necessità di lasciare i figli in un luogo sicuro durante l’orario di lavoro.”
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