Per il nuovo progetto di ampliamento dell'aeroporto di Firenze inizia il percorso di verifica dell'impatto del terminal passeggeri e soprattutto della pista quasi parallela all’autostrada con orientamento 11/29, monodirezionale verso la Piana e Prato, lunga 2.200 metri, più corta di 200 metri e più inclinata rispetto a quella bocciata dal Consiglio di Stato nel 2020 su ricorso dei comitati cittadini contrari e dei Comuni della Piana e del pratese.
Nei giorni scorsi si è aperta la procedura di valutazione ambientale strategica richiesta a giugno sul masterplan 2035. Il 25 agosto, in particolare, il ministero dell'Ambiente ha pubblicato la documentazione tecnica presentata da Toscana Aeroporti e l'esito del percorso partecipativo. Elementi che saranno vagliati dagli enti e dai soggetti competenti in materia ambientale nella cosiddetta fase di scoping, o più semplicemente preliminare, che ha preso il via ieri e durerà 30 giorni. Al termine, sulla base di questi pareri e osservazioni, il ministero elaborerà un rapporto ambientale che invierà a Toscana aeroporti per le relative ed eventuali modifiche al progetto definitivo su cui poi sarà effettuata la valutazione d'impatto ambientale con l'intervento nel merito degli enti competenti e del pubblico. Poiché anche questa ipotesi di pista interferisce con le aree naturalistiche della Piana, il procedimento sarà integrato con la Valutazione di incidenza. Al termine di questa procedura ci sarà la decisione finale del ministero sul via libera all'opera. L'eventuale sì potrà essere subordinato a una serie di prescrizioni che potrebbero dilatare tempi di realizzo e costi che al momento ammontano a oltre 442milioni di euro.
Il tempo previsto per tutti questi passaggi è di sei mesi, ma non è detto che non si rendano necessarie proroghe considerata la mole di elaborati da controllare. C'è da mettere in conto anche la successiva conferenza dei servizi. L'obiettivo di Toscana Aeroporti, comunque, è di aprire i cantieri entro il 2024. La durata prevista dei lavori è di 2 anni per nuova pista e terminal. Lo smantellamento dell'attuale con la realizzazione di un impianto fotovoltaico è invece indicato entro il 2030. Il 2035 è l'anno in cui il master plan entrerà a pieno regime con la previsione di 5,8 milioni di passeggeri.
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Il 25 agosto il ministero dell'Ambiente ha pubblicato tutta la documentazione e ieri è iniziata la fase di scoping che durerà 30 giorni. Tutta la procedura impiegherà 6 mesi salvo proroghe. Toscana aeroporti punta ad aprire il cantiere entro il 2024
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(e.b.)
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