Contraffazione e abusivismo commerciale e a cascata evasione fiscale, immigrazione clandestina, lavoro a nero e sfruttamento: di questo si nutre l'illegalità economica che crea concorrenza sleale e mina la tenuta delle imprese. Un fenomeno potente dal quale l'imprenditoria sana cerca di difendersi in tutti i modi e contro il quale c'è ora uno strumento in più: la collaborazione tra guardia di finanza e Camera di commercio che per i territori di Prato e di Pistoia hanno firmato un protocollo d'intesa finalizzato a tutelare la legalità intercettando e contrastando la produzione di merce contraffatta e pericolosa e il commercio abusivo. Due mondi che si uniscono: da una parte gli strumenti investigativi e la capacità di indagine e di intervento, dall'altra la conoscenza approfondita del territorio e dell'andamento economico. Associazioni di categoria e imprese potranno fornire notizie, comunicazioni e segnalazioni alla Camera di commercio che farà da ponte con la guardia di finanza. Un modo per superare il timore di ritorsioni che talvolta convince gli imprenditori a non denunciare.
La Camera di commercio, oltre a fornire dati, letture e interpretazioni dei dati economici, darà collaborazione per le verifiche tecniche sulle merci sequestrate perché contraffatte o ritenute pericolose.
“La contraffazione e l'abusivismo commerciale necessitano di un approccio strutturato – ha detto il colonnello Enrico Blandini, comandante provinciale della guardia di finanza di Prato – il protocollo incentra la sua azione sulla tutela dell'economia legale, della concorrenza e del libero mercato. Un'iniziativa anche a tutela del consumatore perché togliere dal mercato la merce contraffatta significa togliere dal mercato prodotti non conformi agli standard europei di sicurezza e che violano le regole sulla certificazione e l'etichettatura”. Blandini ha sottolineato come il protocollo serva ad alimentare ancora di più il patrimonio di informazioni della guardia di finanza: “Un arricchimento – ha detto – che consente di mettere in piedi azioni sempre più efficaci”.
Dalila Mazzi, presidente della Camera di commercio di Prato e Pistoia, ha parlato di collaborazione che porterà vantaggi: “Abbiamo una quantità davvero rilevante di dati che mettiamo a disposizione della guardia di finanza per contrastare l'illegalità economica con più forza e aiutare l'imprenditoria sana. Il nostro sarà un aiuto a far emergere i fattori negativi che penalizzano le regole del mercato a discapito di chi fa impresa in modo corretto. Ci sono tante imprese sane sul nostro territorio e purtroppo se ne parla sempre poco”.
Patto tra imprese e guardia di finanza per combattere contraffazione e abusivismo commerciale
Protocollo d'intesa con la Camera di commercio per raccogliere dati, informazioni e segnalazioni utili a contrastare l'illegalità economica. Obiettivo: tutelare con più efficacia l'economia legale, la concorrenza e il libero mercato
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