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La polemica interna al Pd sulle partecipate, sfociata con la richiesta del gruppo Argonauta che ha invitato tutti i “nominati” dalla precedente amministrazione a rimettere il mandato, trova un immediato riscontro da parte della lista civica Giovani e Famiglia, da molto tempo impegnata a chiedere un ricambio ai vertici delle partecipate. “I nostri sforzi – si legge in una nota della lista – sono tesi a riequilibrare tutti gli asset delle partecipate, visto che le nomine sono frutto della precedente gestione amministrativa i cui vertici comunali e provinciali sono stati esautorati dal proprio partito di rappresentanza che è uscito sconfitto dalle urne alle elezioni comunali. La polemica interna al Pd legata alle nomine all’interno delle partecipate era già evidente, a nostro avviso, con il risultato a sorpresa alle primarie del Partito Democratico per l’elezione del candidato sindaco dove il presidente del Consiag Paolo Abati, era stato sfiduciato dalla base stessa dell’elettorato del Pd. Fin dalla nomina di Ferranti come segretario del Pd pratese, Giovani e Famiglia, prima fra le forze politiche cittadine, chiede apertamente le dimissioni di quest’ultimo dalla carica di presidente di Gida ritenendo incompatibili tali cariche. Giovani e Famiglia si augura che il movimento di pensiero interno al Partito democratico riguardo certi principi fondamentali di etica politica, possa crescere a tal punto da convincere i vertici del Partito democratico cittadino ad accogliere la richiesta proveniente dalla stragrande maggioranza dei propri elettori”.
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