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Gabriele Panci è stato confermato presidente del consiglio direttivo dell'ordine delle professioni infermieristiche di Prato. Le elezioni, le prime dopo l’entrata in vigore della legge 3 del 2018 che ha trasformato il collegio in ordine, si sono svolte la prima settimana di dicembre e hanno visto primeggiare la lista “Noi infermieri”, che aveva Panci come capolista.
La nuova normativa prevede che il mandato passi da 3 a 4 anni, l'istituzione della commissione d’albo e dell’organo di controllo che sostituisce il vecchio consiglio dei revisori dei conti. In quest'ultimo compito i revisori infermieri saranno affiancati e coordinati da un revisore contabile esterno iscritto in un apposito registro.
Oltre a Panci, sono stati confermati Angela Patruno come vicepresidente e Luca Petracchi segretario. Cambia invece il tesoriere: Alessio Balis già revisore dei conti succede a Natalia Veglia eletta nella commissione d’albo. Gli altri consiglieri riconfermati sono Lucia Pratillo, Martina Sozzi, Letizia Biagini, Simona Saccomando. A loro si aggiunge Domitilla Zeni che ha sostituito Mirko Gianrusso nel frattempo trasferitosi in altra città per lavoro.
La neonata commissione d’albo sarà composta da Natalia Veglia, già tesoriera, che guiderà la commissione con il ruolo di presidente; Francesca Salaris vicepresidente, Marco Mannocci segretario. Con loro anche Bennati Samuele e Oliveri Benedetta.
Per quanto riguarda il collegio dei revisori dei conti: Ilir Zeneli e Carmine Fellitti saranno i revisori effettivi. Giulia Bertini sarà revisore supplente. Nella prossima assemblea dovrà essere nominato il revisore contabile esterno come previsto dalla nuova normativa.
Nel suo primo discorso al direttivo appena insediato il presidente ha comunicato gli obbiettivi principali per gli anni a venire: sinergia con gli altri ordini infermieristici della Toscana e con gli altri enti pubblici che tutelano la salute; promozione della figura dell’infermiere e del riconoscimento delle competenze. Lotta all’abusivismo. Le linee programmatiche saranno sviluppate nei prossimi direttivi e presentate agli iscritti nella prossima assemblea.
