Una sola battuta sui cinesi, l'apertura sull'aeroporto di Peretola con check-in in piazza Mercatale e due ore di spettacolo con personaggi nuovi come suor Cristina e pezzi forti del suo repertorio come Mario il Bagnino e Renato Zero. Ecco lo spettacolo di Giorgio Panariello nella sua Prato. Un'arena di piazza Mercatale quasi al gran completo questa sera, 15 settembre, ha accolto con calore e affetto lo show man toscano che da anni vive a Prato come lui stesso ha ricordato non appena è saluto sul palco: 'Finalmente a Prato, ho fatto tanta strada per venire qui, da Gonfienti a piazza Mercatale'. L'applauso e' partito spontaneo e forte. Poi la battuta: 'piazza Mercatale e' nei piani del governo Renzi. Qui ci verrà il check-in del nuovo aeroporto di Firenze. E lei signora lassù in quella finestra non rida perché a casa sua ci viene la dogana'. In platea ci sono sia l'amico Roberto Cenni che il sindaco Biffoni. 'Biffoni ha vinto perché si chiama Matteo. Roberto, te dovevo chiamarti Matteo!' E poi l'omaggio canoro a Roberto Benigni, anche lui legato a doppio filo con Prato: Panariello canta 'Quanto ti ho amato' in uno dei tanti momenti di struggente riflessione che lo showman ha saputo sapientemente miscelare a momenti di grande ilarità, tra i nuovi linguaggi internet e il repertorio della musica italiana.
Quasi al termine dello spettacolo una sorpresa sul palco di piazza Mercatale, armato di chitarra sale l'ex assessore Dante Mondanelli, amico di vecchia data di Panariello: 'mi hanno chiesto se preferivo un chitarrista o un cardiologo e io ho scelto un cardiologo'. In chiusura una sorta di 'fuori onda' non previsto dal suo spettacolo 'Panariello e basta 2.0', giunto stasera alla sua ultima tappa: una serie di aneddoti su come nascono i suoi personaggi, da sempre nel cuore dei pratesi e dei toscani, cresciuti a pane e 'Aria fresca'. Il modo più bello e gradito per chiudere il Settembre pratese 2014.
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