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Nel 2018, il Comune di Prato ha saldato le fatture dei propri fornitori con un giorno di anticipo rispetto alla data della scadenza di legge. Soltanto nel 2014, invece, i giorni medi per il pagamento delle fatture erano quasi 87.
“Visto il dato negativo di partenza, si tratta di un dato veramente significativo”, ha commentato l’assessore al Bilancio, Monia Faltoni. “Rispetto al 2014 non solo abbiamo azzerato i giorni di ritardo, ma addirittura paghiamo le fatture dei forniture prima della scadenza di legge. Questo dato significa che il Comune gode di una ottima liquidità di bilancio, frutto di una attenta e rigorosa gestione delle entrate e delle spese. Ma soprattutto significa che il Comune ha a cuore le esigenze delle aziende, comprendendo quanto sia importante la tempestività dei pagamenti per la vita delle imprese. Per questo risultato è doveroso ringraziare soprattutto gli uffici comunali, e in particolare la Ragioneria che con professionalità e competenza si è sempre posta a servizio delle imprese e dei cittadini del nostro territorio”.
Nel primo trimestre del 2018 la media dei pagamenti era stata di 5,84 giorni, scesa a meno 7 giorni nel secondo trimestre e a circa 5 giorni sia nel terzo che nel quarto trimestre, assestando la media annuale a un giorno prima della scadenza di legge.
Nel 2017, i giorni medi per i pagamenti delle fatture erano stati pari a 3,74; nel 2016 erano 3,98; nel 2015 erano 40,01; nel 2014, come già ricordato, la media era di 86,81 giorni.
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