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Pagamenti con moneta virtuale, Prato 84esima in Italia: sempre meno contante anche per importi ridotti


Nel 2021 l'importo medio dello scontrino a cui i pratesi facevano fronte con carta di credito e bancomat sfiorava i 50 euro, mentre nel 2022 la cifra non è arrivata a 45. Pagamenti digitali sempre più frequenti anche per piccole spese come la colazione e il panino per il pranzo in ufficio


Redazione


Prato ottantaquattresima, tra le province italiane, per pagamenti digitali. Lo dice una ricerca condotta SumUp che ha passato in rassegna i pagamenti effettuati nel 2022: quelli con moneta elettronica sono aumentati di pari passo alla diminuzione dell'importo dello scontrino. Una dinamica generalizzata. Sempre più persone, per meglio spiegare il dato, pagano senza usare il contante e lo fanno per cifre più basse a quelle del passato. Poco sotto i 45 euro, per la precisione 44 euro e 40 centesimi, il valore l'importo medio dello scontrino a cui a Prato lo scorso anno si è fatto fronte senza tirar fuori banconote e monete; si tratta di un valore inferiore dell'11 per cento allo scontrino del 2021 quando la media era di 49 euro e 90 centesimi.
Il fenomeno del cashless ha preso piede nel 2020 quando la pandemia sconsigliava il passaggio di mano in mano di denaro contante; una condizione dettata dalla prudenza che, nel tempo, è diventata un'abitudine: chi non usava carte e smartphone per i pagamenti, ha infatti cominciato ad apprezzarne la comodità facendo salire la percentuale di ricorso al 'cashless'.
La tendenza a ridurre il contante abbraccia tutta Italia seppur con qualche distinzione tra nord, centro e sud. Al primo posto delle province con pagamenti virtuali per importi più bassi c'è Cagliari, seguita da Bologna e da Caltanissetta: qui la spesa media che si onora con la moneta virtuale va da 33 a 35 euro. Nella top ten entrano poi le province di Lodi, Livorno, Taranto, Palermo, Catania, Oristano e Bat il cui importo medio si aggira su 36 euro con scarti di qualche centesimo.
I valori più alti, invece, si sono registrati a Savona (77 euro), Siena e Grosseto (55 e 51,30).
Le province in cui il valore dello scontrino medio si è abbassato di più sono Trieste (-28 per cento), Parma e Ancona; quelle nelle quali, al contrario, il valore è aumentato sono Enna, Napoli e Vibo Valentia con percentuali tra il 4 e il 6.
La ricerca ha preso in esame anche i luoghi dove è più frequente il pagamento cashless: rispetto al 2021, nel 2022 meno contante nei bar, nelle tabaccherie e nei fast food. I pagamenti virtuali più consistenti e più frequenti sono per il dentista, hotel e ristoranti e servizi di consulenza. Andamento che si riscontra anche nella provincia di Prato dove sono sempre di più i consumatori che mostrano bancomat e carte di credito per pagare la colazione o il panino con la bibita da portarsi al lavoro.

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Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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