Otto ordini professionali aprono la loro sede per una giornata di festa all’insegna della solidarietà

Sabato 2 dicembre Palazzo delle professioni torna ad aprire le sue porte a palazzo Vaj per una giornata di festa nel segno concreto della solidarietà. Un impegno per la rinascita e un modo per celebrare questa realtà che da 13 anni riunisce ben 8 ordini professionali per un totale di 4.600 professionisti tra architetti, avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, farmacisti, ingegneri, periti industriali e collegio dei geometri
Agli ingredienti della prima edizione della Giornata delle professioni che lo scorso anno ha richiamato la partecipazione di oltre 500 persone, si aggiungerà quest'anno una forte connotazione di solidarietà alle famiglie e alle aziende alluvionate sia in termini economici con una raccolta fondi speciale per il Comitato Città di Prato pro emergenze, che di messaggio di rinascita al territorio così duramente colpito. “Prato troverà la forza per rialzarsi – ha affermato il presidente Marco Dominici – siamo in stretto contatto con imprese e persone in grande difficoltà e questo vuol essere un modo concreto per esprimere solidarietà e stare accanto alla città che soffre”. 
Ordini e collegi accoglieranno i cittadini nelle loro sedi, a partire dalle 15.30, per raccontare la loro attività. In programma il benvenuto del presidente Marco Dominici con i saluti del prefetto Adriana Cogode, del sindaco Matteo Biffoni e del presidente del Tribunale Francesco Gratteri.
Alle 16 l’associazione Arcantarte animerà un laboratorio artistico per bambini, lanciando un invito alla speranza: filati e materiali che sono stati danneggiati, ma anche risparmiati, dall’alluvione saranno utilizzati per realizzare decorazioni natalizie e un presepe (prenotazione obbligatoria sul sito www.palazzodelleprofessioni.it). Alle 17 il concerto-omaggio a Ennio Morricone e alle sue grandi musiche da film con l’Ensemble Terzo Tempo. La conclusione alle 19, con il brindisi di auguri, e il saluto dei padroni di casa, i presidenti di ordini e collegi.
L’impegno del Palazzo continua ad essere quello di rafforzare il dialogo con la città, mettendo in evidenza il valore di quello che ancora oggi resta un progetto pilota, che viene studiato e fa da modello anche per altre realtà.  Molti valori aggiunti di questa singolare esperienza. Tra gli altri quello di dare ai professionisti la possibilità di sviluppare reti virtuose su problemi e temi che riguardano la città, di lavorare in squadra collegando le diverse competenze su problematiche trasversali.