Sono circa 80 i fondi vuoti al Soccorso, in media hanno una superficie inferiore ai 100 metri quadri, solo il 20% è in vendita, mentre per il rimanente 80% è previsto un contratto di affitto che, in alcuni casi non arriva da anni. In un'altra vita erano cartolerie e negozi di generi alimentari oppure magazzini.
Tutti sono stati mappati e resi visibili tramite una mappa interattiva (QUI IL LINK) dall’artista Giacomo Zaganelli all’ interno del progetto ”La residenza artistica No AgenZy” promossa dal Circuito Urbano Temporaneo in collaborazione con il Comune di Prato, per la riqualificazione culturale oltre che urbanistica del quartiere.
Non solo fondi con le saracinesche abbassate da anni, ma anche un vecchio cinema ormai in disuso, due banche che hanno smesso la loro attività insieme a 4 autofficine, completano il quadro 5 aree verdi pubbliche e private che di fatto sono abbandonate. Una situazione comunque fluida non solo per i negozi, una piccola percentuale nel fase di monitoraggio iniziata a luglio sono stati affittati o venduti, ma anche per l’ex campo da calcio dell’Ambrosiana che in questi giorni cambierà proprietà e sarà trasformato in un’area residenziale di 21 appartamenti, è prevista anche la realizzazione di un piccolo parco e un centro civico e dei parcheggi.
Oltre alla visita virtuale nel fine settimana del 23/ 25 ottobre dodici fondi saranno visitabili e ospiteranno alcune performance artistiche. “Ispirandoci ai dodici principi della Costituzione – ha spiegato Zaganelli – presenteremo questi spazi che possono anche essere ripensati con altre funzioni, come ad esempio quella di aggregazione”
Il percorso avrebbe dovuto partire dal piazzale Lucchesi davanti alla chiesa del Soccorso ma le nuove restrizioni anticontagio non potrà essere trasformato in una piazza temporanea abbellita dalle piante di Urban Jungle e dalle panchine momentaneamente levate dalla ciclabile lungo Bisenzio.
“Una riqualificazione – ha spiegato Stefania Rinaldi presidente di Cut – che necessita del coinvolgimento di chi vive nel quartiere, sono 109 le nazionalità censite, per ripensare ad alcune funzioni. In quest’ottica allestiremo anche alcune mostre all’interno dei negozi che invece ci sono e sono gestiti da italiani e stranieri”.
Le passeggiate negli spazi sospesi del soccorso si terranno sabato 24 e domenica 25 nel pomeriggio mentre il 23 nella sede temporanea di Cut in via Milano 29/a saranno distribuite le mappe dei vuoti urbani.
“Il progetto – ha sottolineato l’assessore alla cultura Simone Mangani – punta anche su spazi pubblici che devono essere riqualificati, ma soprattutto si punta sull’arte come strumento per la rigenerazione”.