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La presa di posizione del Comitato provinciale area pratese per il mantenimento del Misericordia e Dolce a fianco del nuovo ospedale, trova il sostegno del coordinatore provinciale del Pdl Riccardo Mazzoni. “Ha ragione il Comitato provinciale area pratese – dice il parlamentare -: il nuovo ospedale è del tutto inadeguato, avendo poco più di 500 posti letto rispetto agli 800 attuali e la metà dei metri quadrati per posto letto rispetto al livello ottimale. La necessità di deospedalizzazione non si risolve certo tagliando 300 posti letto, considerando che non ci sono ancora sul territorio strutture periferiche di supporto, come i piccoli ospedali di comunità, che forniscano almeno un’adeguata funzione di day hospital. E’ giusto dunque nutrire serie preoccupazioni sulle dimensioni del nuovo ospedale in rapporto alla popolazione, anche perché la rete di supporto non ha l’efficienza che si dice. C’è purtroppo la ragionevole certezza che 540 posti letto non basteranno di fronte al fatto che Prato è l’unica città d’Italia in costante crescita demografica, che gli immigrati sono ormai tra i 35.000 e i 40.000 e che il presidio sanitario pratese riceve utenti anche da Agliana, Montale, Campi e Calenzano. Non a caso, quando mi fu chiesto che idea avevo per la destinazione dell’area del vecchio ospedale, risposi che almeno in parte si sarebbe dovuto utilizzare per sopperire alle carenze del nuovo”.